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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cinema Otranto

Offf, si chiude con un omaggio ai fratelli Dardenne

Prima la premiazione ai due registi provenienti dal Belgio, ed una loro lezione, poi la proiezione del loro film "Il ragazzo con la bicicletta", realizzato con il sostegno di Film Fund Wallimage

OTRANTO - Martedì 6 settembre, alle 19, nel Castello Aragonese di Otranto, Offf rende omaggio al decennale del fondo Wallimage ospitando Jean‐Pierre e Luc Dardenne, registi di nazionalità belga, maestri del cinema internazionale, pluripremiati per anni al Festival di Cannes e vincitori, nella scorsa edizione, del Gran premio della giuria per il film "Il ragazzo con la bicicletta" (titolo originale "Le gamin au velo").

Per l'occasione, i due registi terranno una lezione‐intervista, presentata da Luigi De Luca (vicepresidente di Apulia Film Commission). All'incontro prenderà parte Philippe Reynaert, presidente del fondo belga Wallimage e di Cine‐Regio (coordinamento europeo dei fondi regionali d'investimento nell'audiovisivo), e Delphine Tomson, produttrice dei fratelli Dardenne. A seguire, il regista salentino Edoardo Winspeare consegnerà ai due registi il "Riconoscimento speciale Città di Otranto".

Seguirà, a Largo Porta Alfonsina, alle 20.30, la proiezione del film "Il ragazzo con la bicicletta" (87', 2011) di Jean‐Pierre e Luc Dardenne, con Cécile de France (Samantha) e Thomas Doret (Cyril). Il film nasce da una coproduzione Belgio‐Francia‐Italia ed è stato realizzato con il sostegno di Film Fund Wallimage (Regione Vallonia).

Cyril ha quasi dodici anni e una sola idea fissa: ritrovare il padre che l'ha lasciato temporaneamente in un centro di accoglienza per l'infanzia. Incontra per caso Samantha, che ha un negozio da parrucchiera e accetta di tenerlo con sé durante i fine settimana. Cyril non è del tutto consapevole dell'affetto di Samantha, un affetto di cui però ha un disperato bisogno per placare la sua rabbia...

"In linea di massima la cattiveria è sempre più divertente da mostrare - afferma Luc Dardenne ‐, ovviamente bisognava evitare tutti i cliché della compassione, e attenersi il più possibile ad aspetti come l'apertura e lo scambio". "Non ci è capitato spesso di filmare qualcuno che vuole bene a qualcun'altro. Girare d'estate ci ha aiutati a dare al film una certa luminosità e una certa dolcezza. E poi per questo basterebbe la presenza di Cécile de France", aggiunge Jean‐Pierre Dardenne. Il mondo rappresentato dai fratelli Dardenne è quello della classe povera del Belgio, un mondo marchiato dal degrado sociale, dalla disoccupazione, dallo sfruttamento, dalla delinquenza. Ma c'è sempre un filo di speranza nella loro cinematografia puramente naturalistica e una possibilità di rivalsa dell'essere umano sulla società odierna".

Con i fratelli Dardenne si chiude la terza edizione di Offf - Otranto Film Fund Festival, rassegna organizzata dal Comune di Otranto in collaborazione con Apulia Film Commission. Il festival, nato da un'idea di Luigi De Luca, con la direzione artistica e organizzativa di Chiara Eleonora Coppola, ha portato in scena film e produzioni audiovisive realizzate con i fondi regionali europei, e registi e attori delle stesse produzioni. Da Giovanni Albanese ("Senz'arte né parte") a Edmond Budina ("Ballkan Bazar"), da Giorgia Cecere e Isabella Ragonese ("Il primo incarico") a Sophie e Annalisa Chiarello ("Ritals"), e, infine, Gennaro Nunziante ("Che bella giornata"), Rossella Piccinno ("Il richiamo del tordo") e Enzo Pascal Pezzuto ("Vino amaro").

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