"I Villani": esordio cinematografico di Daniele "Donpasta" De Michele
Difficile classificare questo eclettico artista dalle mille sfaccettature che mette insieme cibo e musica e che sa raccontare realtà 'resistenti' del nostro Paese. Moltissime le tematiche messe in mostra ne I villani, ma sicuramente uno dei tratti che unisce i vari personaggi raccontati è la loro umanità nell'intendere il cibo come atto non prettamente alimentare, ma sociale, non decontestualizzato quindi dalle problematiche della vita, figlio di un sapere collettivo e da cui non si può prescindere, pena la sua estinzione. La cucina popolare italiana, amata e imitata in tutto il mondo, sta morendo. Ma in tanti provano a salvarla. Il film segue quattro personaggi dall’alba al tramonto, da inizio a fine giornata di lavoro. Il passare delle ore scandisce la presentazione di ogni personaggio.
“Questa gente mi raccontava il suo stare al mondo, il suo rapportarsi alla terra e alla storia del luogo che le aveva dato nascita. Era in questo intessersi delicato, talvolta ironico, talvolta doloroso tra i racconti intimi del loro vissuto e il loro cucinare con perizia, intelligenza, senso dell'osservazione che veniva fuori il senso più profondo della cucina italiana: il suo essere saggia, gustosa, parsimoniosa, rispettosa dei prodotti della terra e del mare", sottolinea Daniele De Michele.
"Questa gente mi mostrava in quei gesti sicuri di quanto la modernità andasse in conflitto radicale con quella cultura. Per questo il film arriva alla fine di un lungo periodo di ricerca, dopo il quale voglio finalmente poter vivere del tempo con le persone che questa lunga ricerca mi ha dato la possibilità di scoprire. È come se fin qui le avessi sfiorate, gustate. Ora ho voglia di stare con loro e con loro far crescere la narrazione e il significato. Dentro di me e verso il pubblico”.
Daniele Don Pasta De Michele, regista, scrittore, dj, economista, appassionato di gastronomia è stato definito “attivista del cibo” dal New York Times. Collabora con Geo and Geo (RAI 3), La Effe, Fahrenheit (Rai Radio 3). Il suo primo progetto, “Food sound system” è anche un libro, edito da Kowalski, e uno spettacolo multimediale, in tournée da ormai dieci anni. Nel 2009 ha pubblicato “Wine Sound System”, sempre con Kowalski, tradotto anche in francese; nel febbraio 2013 è uscito il suo terzo libro, “La Parmigiana e la Rivoluzione”, con Stampa Alternativa; nel 2014 infine “Artusi Remix”, edito da Mondadori. Nel 2017 esordisce con il primo romanzo senza lo pseudonimo “La ballata di Circe. Odissea salentina di sirene, migranti, caporali e punk innamorati”. Ora anche autore e regista del film “I Villani”, scritto insieme ad Andrea Segre.
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