Flatus vocis “spiritual songs”
Il duo “Flatus Vocis”, ospite della serata, sarà alla ricerca della spiritualità intesa non come credo, ma come viaggio introspettivo, intimo, mistico e personalissimo.
Un viaggio che farà uso della forma canzone intesa, però, senza vincoli stilistici, né cronologici, né geografici. L’ascoltatore potrebbe, quindi, trovarsi immerso in una moltitudine di sonorità che spaziano dal jazz, al folk fino al pop-rock.
Non c’è, dunque, l’intenzione di congiungere un repertorio a tutti i costi, ma di annullare le barriere e sublimare l’intimo più recondito nell’idea che l’animo umano sia un caleidoscopio di pulsioni emozionali diverse per ciascun individuo, le quali possono essere stimolate in e da qualsiasi direzione.
“Il flauto è una voce e la voce è un flauto” : un binomio raro che di per sé rappresenta una sfida nel riproporre, in chiave del tutto inattesa ed originale, composizioni di J. Lennon, D. Bowie, M. Jackson, Sting, e molti altri ancora.
Nella prima parte della serata si potranno gustare gli storici aperitivi della casa che per la rassegna saranno variati di volta in volta con proposte di degustazione differenti.
Ingresso con Posti Limitati* (è consigliata prenotazione)
INFO 0832 202462 - COSTO APERITIVO CONCERTO 10€
“Là fuori, al di là delle idee di falso e giusto c'è un vasto campo: come vorrei incontrarvi là. Quando colui che cerca, raggiunge quel campo, si stende e si rilassa: là non esiste credere o non credere”. (RUMI).
“La spiritualità è una dimensione così tanto ampia da essere polisemica e multidirezionale; si nasconde nell’inatteso, nel diverso; non ha tempo, non ha luogo, non ha stili: è solo un “campo” che se ti attraversa lo fa annullandoti e portandoti oltre te stesso” (S. L. Mangia)