Queemose chapter place at Vincent city: l'eremo di Vincent Brunetti
Disco Clap presenta
07 Aprile 2019 dalle 17.00, ingresso libero
Queemose Chapter Place
Chapter Place, è un tour audio / video itinerante tra luoghi di carattere storico, culturale, folkloristico, luoghi anche insoliti e dimenticati, luoghi da scoprire e riscoprire, il progetto, ideato, curato e prodotto da Disco Clap, si alterna a Chapter Session, il tour sonoro / scenografico che vede impegnato l’ artista salentino Andrea Calella (Queemose) in club, festival, principalmente pugliesi, ma anche di natura internazionale.
Chapter Place, prevede performance audio anche senza pubblico, utilizzando lo streaming in diretta o post-produzione, confezionando i video montati delle varie performance musicali effettuate nelle varie location, usufruibili in rete, tramite canali come Soundcloud, Mixcloud, Youtube, Facebook, Instagram, raccontando gli scenari dei vari luoghi visitati, con una suggestiva lettura artistica audiovisiva, una chiave musicale, un imprint e ricerca sonora ogni volta diversa.
Lo scopo del progetto, è quello di raccontare, far conoscere, approfondire anche da un profilo e punto di vista artistico luoghi spesso poco conosciuti da vicino o semplicemente poco accessibili a tutti, dando l’ opportunità al grande pubblico di poterli conoscere meglio attraverso una performance musicale, anche semplicemente guardando e ascoltando musica sul web, unendo promozione territorale, arte e musica nella più vasta interpretazione.
In questa prima tappa del 2019, che apre una serie di appuntamenti che verrà comunicata sui canali social di Disco Clap, è stata scelta una location che non ha bisogno di molte presentazioni, abbastanza popolare quanto unica: Vincent City, Guagnano (Lecce)
In questa tappa di Chapter Place, l’ artista Queemose si “abbina” in una sessione di musica elettronica live, alla popolare performance del maestro Vincent della domenica pomeriggio, dove da anni crea le sue opere con musica dance.
Nel Salento, precisamente a Guagnano (un piccolo paese nell’entroterra salentino), il grande artista Vincent Brunetti ha voluto realizzare la cosiddetta Vincent City, una vera e propria casa-museo che egli ha definito ‘cattedrale’. Si tratta di una città immaginaria, costruita con materiale di recupero e che si trova lungo un percorso cicloturistico, divenendo meta di giornaliera di visitatori e curiosi.
L’Eremo di Vincent è sia abitazione che laboratorio privato dell’eccentrico artista che ha voluto che la casa rispecchiasse il suo mondo interiore. Ogni angolo e ogni spazio sono ricoperti da una fantasmagoria di mosaici, icone, quadri e sculture.
La casa-museo risulta essere una cantiere a cielo aperto, in continua espansione. Realizzata con oggetti riciclati, la potremmo definire unica, geniale e un po’ kitsch. Nell’ampio giardino si trovano addirittura statue giganti, ma anche peluche, madonne e statue della libertà. I mosaici, invece, che coprono ogni superficie dello spazio sono in realtà opera di Orodè Deoro, artista e mosaicista che visse qui per cinque anni.
Vincent è stato definito da molti come un Gaudí.
Ad ogni modo, una cosa è certa: Vincent Brunetti non passa inosservato.
Egli, infatti, oltre a ricreare questo ambiente eclettico, si circonda di musica dance di sottofondo “sparata” a tutto volume, attirando molti curiosi visitatori.
Senza alcun dubbio, questo luogo ricrea un’atmosfera magica e sicuramente merita di essere definito uno dei luoghi più particolari e unici in Italia, in questo appuntamento ancor più enfatizzato da una particolare performance musicale.