Giorgio Distante in concerto al "Barroccio" di Lecce
MENO MONDO POSSIBILE è la tromba e l'elettronica di Giorgio Distante, con la chitarra baritona e l'elettronica di Valerio Daniele e la batteria di Dario Congedo.
Il progetto DISTANTE, edito dai Desuonatori, coordinamento di autoproduzioni per la socializzazione di musica inedita, è una lingua che si compone di piccole frasi di un vocabolario privato. Accordarsi, ascoltarsi, soprattutto. Per la prima volta li ospita il Barroccio a Lecce il 12 luglio. Distante, Daniele e Congedo sono minuziosi e rituali nel loro assoluto senso del nuovo e non sentito. Distante ha costruito una tromba elettronica, partendo da zero. Tutti costruiscono vocabolari di una decina di parole al massimo, per comprendersi immediatamente. Senza più bisogno di perdersi, senza bisogno di capirsi, di cercarsi, di trovare soluzioni. Sporgersi verso la soglia. Guardare il limite e non vedere la fine. Ma starci in piedi. Saldi, precisi, a tempo.
Giorgio Distante si diploma nel 1998 al Conservatorio di Monopoli. Nel 2000 vince una borsa di studio per il Berklee College of Music a Boston dove frequenta, dal 2001 al 2004, classi di improvvisazione, arrangiamento e composizione. Nel 2009 si laurea con il massimo dei voti in Musica Elettronica al Conservatorio di Perugia. Scrive i propri software per trattare in modo diverso il suono della tromba, esplorando le possibilità di nuove tecnologie audio e video applicate a strumenti acustici. Nel 2012 viene pubblicato il suo primo lavoro discografico da solista, R.A.V., nominato uno dei cento migliori dischi di quell'anno. Collabora con i Cantieri Teatrali Koreja dal 2009 su diversi progetti tra cui Brat e Kater i Rades e Codice Nero