Maggio musicale salentino X edizione
VENERDI' 11 MAGGIO
ore 21
TEATRO PAISIELLO LECCE
INGRESSO LIBERO
BUD POWELL JAZZ ORCHESTRA
La Bud Powell Jazz Orchestra è un’esperienza unica.
Un repertorio inedito, orchestrato, immaginato, sognato.
E' un disco (DEDALO), è 23 fantastici musicisti, che crescono insieme, che condividono un ideale, lo anelano, lo hanno aspettato, lo raggiungono.
Queste e miliardi di altre bellissime emozioni rappresentano DEDALO e la Bud Powell Jazz Orchestra tutta!
Un’orchestra, che lottando, grazie agli utopistici ideali dei soci, va avanti, ogni giorno, per il puro e semplice amore per la musica.
In occasione del concerto verrà presentato il primo disco della Bud Powell Jazz Orchestra: DEDALO.
La formazione è diretta dal chitarrista, Gabriele di Franco che veste anche il ruolo di compositore e arrangiatore.
BUD POWELL JAZZ ORCHESTRA
Gabriele di Franco (Direzione D'Orchestra / Musica / Arrangiamenti)
Simone Stefanizzi (tromba 1)
Gianluca Stigliano (tromba 2)
Alessandro Dell’anna (tromba 3)
Luca Ferro (tromba 4)
Lorenzo Lorenzoni (trombone 1)
Roberto Casciaro (trombone 2)
Elia Leardi (trombone 3 basso)
Antonio Cotardo (sax alto 1 e flauto)
Francesco La Viola (sax alto 2)
Alesssandro Corvaglia (sax tenore 1 e soprano)
Tommaso Tafuro ( sax tenore 2)
Roberto Gagliardi ( sax baritono)
Maurizio Frivoli (clarinetto 1 - sax alto 3)
Angelo Meleleo (clarinetto 2)
Luca Mangione (clarinetto basso)
Dionisia Cassiano (voce)
Alberto Stefanizzi (vibrafono)
Pamela Piras (pianoforte)
Francesco Negro (pianoforte)
Giancarlo Del Vitto (chitarra elettrica)
Matteo Maria Maglio (contrabbasso)
Francesco Pellizzari (batteria)
SABATO 12 MAGGIO
ore 21
TEATRO PAISIELLO LECCE
INGRESSO LIBERO
ENSEMBLE CONCENTUS & TEMPUS SALTANDI
“Ecco la Primavera”
musiche e danze nelle corti europee tra XIV e XVI secolo
Con il programma “Ecco la Primavera” l'Ensemble Concentus e la Compagnia di danze storiche “Tempus saltandi” intendono ricreare, la gioiosa atmosfera di un’immaginaria festa di campagna nel cuore dell’Europa. I canti e le danze dedicate alla primavera, all’amore, al vino e al lieto vivere sono tratti da antichi codici e manoscritti di tutta Europa e spaziano dal repertorio dei Trovatori alle ben note musiche dei “Carmina Burana”, dalle musiche di danza di Guglielmo Ebreo da Pesaro ai tradizionali Branles francesi.
Il programma è quindi ispirato all'antica tradizione delle feste di primavera e ai riti del “Calendimaggio”, tradizione ancor oggi viva in molte regioni italiane, allegoria del ritorno alla vita e della rinascita. Nel medioevo i riti e le feste che si celebravano in questo periodo avevano funzione magico-propiziatoria; spesso in queste giornate i così detti maggianti andavano in giro per villaggi e campagne e, in cambio di semplici doni, spesso cibo, suonavano, danzavano e cantavano strofe dedicate al rifiorire della natura e all'amore. Queste celebrazioni risalgono alla cultura di popoli dell'antichità molto integrati con i ritmi della natura, quali celti e gli etruschi, ma come è accaduto anche per altre ricorrenze pagane, sono state riprese dalla cultura e dalla civiltà dell'Europa cristiana e, a volte, legate a festività religiose.
L’Ensemble Concentus utilizza strumenti copie fedeli degli strumenti d’epoca; i brani vocali sono eseguiti nelle antiche lingue originali europee; i brani danzati sono coreografati nel rispetto dei trattati di danza degli antichi Maestri.
Vania Palumbo canto
Gianluca Milanese flauti a becco
Pierpaolo Del Prete viella
Sabrina Luciani arpa celtica
Angelo Gillo chitarra spagnola
Maurizio Ria viola da gamba
Rita Cantoro, Priscilla Rucco, Francesca Grasso, Francesco Elia Tauro, Prisca Sforza, Cristina Taurino danza
www.maggiomusicalesalentino.it