I Nakbyte live alle Officine culturali Ergot di Lecce
Venerdì 27 dicembre 2019, presso le Officine Culturali Ergot di Piazzetta Ignazio Falconieri 1/b (LE), i Nakbyte presenteranno la preview del loro nuovo EP dal titolo "Obliquus Experience", in uscita il 17 gennaio 2020 per la Seahorse Recordings.
L’evento nasce con la collaborazione ed il supporto dei team di SoSample e Sud Sonico.
Il progetto Nakbyte, nato nel 2013, è composto da Marco Cesari, Daniele Gatto e Pierluigi Greco, ed attraversa alcuni aspetti della contorta relazione uomo-digitale tra cibernetica, privacy, social networking e nuove guerre.
I Nakbyte propongono una performance audio-visiva sperimentale, mescolando rock ed elettronica d'avanguardia in un sound anti-egemonico orientato verso un nuovo senso di resistenza artistica. Il loro è un electro-rock impetuoso, con brani supportati da sequenze audio, synth e suggestivi interventi visivi.
Il nome scelto dalla band viene dall'unione di “Al-Nakba”, “catastrofe” in arabo-palestinese, e “byte”. Esige emozionare, informare, riflettere con l’ascoltatore sul contemporaneo, sull’umano, sull’assoggettamento, sul dominio e molto altro.
Sistemi di controllo informatico sempre più sofisticati: la privacy, l'innovazione concernente gli armamenti ed i nuovi sistemi di offesa e controllo, le cyberwar, l’hackeraggio, l’iper-connessione che distrugge la reale condivisione del sentimento, dell’emozione, sono solo sinteticamente i temi al centro dell’interesse compositivo dei Nakbyte.
«Siamo convinti che la “rete”, intesa come trappola, ci renda sempre più vulnerabili, sempre più deboli e meno predisposti all’organizzazione politica, alla critica, ad una consapevolezza individuale ed autentica, riducendo le occasioni di costruzione di una coscienza politica. Essa appiattisce ogni uomo al fine di creare una nuova schiavitù. Crediamo che le volontà reali dietro l’utilizzo delle tecnologie di rete e dei social network non siano per l’unione dei popoli all’interno di dinamiche volte alla conoscenza reciproca, non siano per il reale scambio di opinioni, per l’intercultura, per l’informazione libera, per la riduzione delle distanze geografiche e culturali, per l’incremento delle comunicazioni ma, al contrario, ad un prezzo molto alto per la dignità dell’essere umano, per il potere politico, economico, per il controllo sociale. Nakbyte intesa come “catastrofe informatica” è simbolo della nostra resistenza».
L’opening act del concerto, in grande coerenza tematico-artistica col progetto, sarà affidato al live set elettronico di Francesco Rizzo, in arte Gauna, performer fortemente improntato all’innovazione. L’evento avrà inizio alle ore 21.30. Per ogni altra informazione è possibile consultare la pagina Facebook di Officine Culturali Ergot.