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Venerdì, 19 Aprile 2024
Concerti Melpignano

Notte della Taranta, una grande festa di generi e piena contaminazione

Bagno di folla a Melpignano per il Concertone. La stima degli organizzatori è di circa 150mila persone. L'ex convento, per una notte, al centro del mondo

LECCE – Per una notte, come ogni anno, Melpignano diventa il centro del mondo, con suoni, musica, ritmi, balli, parole ed emozioni a fondersi in un evento che è molto più di un concerto o un "Concertone". La Notte della Taranta è il cuore pulsante di una terra antica come il tempo, da cui si diffondono messaggi di speranza e fratellanza, è la lettura del passato per raccontare il presente, il ritmo ancestrale che pulsa dentro ognuno di noi, festa di popolo e simbolo di una terra da sempre sinonimo di accoglienza e di contaminazione.

La grande festa del Concertone si apre però con il silenzio, quello rispettoso e commosso per le vittime di Genova e del Pollino, con i sindaci di quella terra magica che è la Grecìa salentina sul palco, mescolati con quella meravigliosa macchina dei soccorsi che è simbolo e vanto di un’intera nazione e che ieri ha vigilato anche sull’immensa folla (tra le 150mila e le 200mila persone secondo gli organizzatori) giunta nel piazzale dell’ex convento degli Agostiniani.

Poi commozione e silenzio hanno lasciato spazio alla grande protagonista della notte salentina: la musica. Un’edizione, quella diretta dal maestro concertatore Andrea Mirò, in cui tradizione e generi musicali si fondono in maniera perfetta su un palco illuminato dal grande sole delle luminarie. Simbologia, memoria e storia di un popolo da sempre fiero del suo passato.

Sul palco va in scena uno spettacolo di “contaminazione pura”, con il rapper Clementino, il sassofonista James Senese, il cantautore napoletano Enzo Gragnaniello, i ritmi afro-jazz del violino di Yilian Canizares, la tradizione del Rajasthan con gli indiani Dhoad Gypsie. E poi lo “ska” dei salentini Apres La classe con “Kalòs ìrtate”, quel “benvenuto” che è manifesto della Grecìa: "Qui tutti sono sempre i benvenuti – dicono - basta guardare i nostri tratti somatici per capirlo. Il Salento era, è e sempre sarà una terra di mezzo".

Grande protagonista la cantante italo-americana LP, che reinterpreta per l’occasione la sua “Lost on you” (un successo mondiale) e un classico come Pizzicarella, ennesimo esperimento di tradizione che si mescola al moderno, del potere curativo della musica e di quella magia che alberga dentro ognuno. Una grande festa di popolo in cui la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione, consentendo a tutti di raggiungere l’ex convento, garantendone al tempo stesso la sicurezza, secondo il piano predisposto dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Molto lavoro, per fortuna senza grandi criticità, per la macchina dei soccorsi predisposta in maniera perfetta dal piano dell’Asl di Lecce. In totale gli interventi sanitari, legati all'assunzione di sostanze stupefacenti e alcol, sono stati 90, di cui 83 con medicalizzazione presso la postazione medica avanzata di Melpignano, mentre i restanti 6 hanno richiesto il ricovero in ospedale.

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