"Novilunio": il nuovo album di Hasa e Mazzotta
Secondo appuntamento con la rassegna musicale curata da Eraldo Martucci e Maria Agostinacchio con l’associazione Festinamente.
Giovedì 7 dicembre alle 20.45 in scena NOVILUNIO il concerto di Redi Hasa e Maria Mazzotta dedicato alla presentazione del nuovo album, secondo del violoncellista albanese e della cantante salentina, prodotto da Alberto Fabris e registrato dal genio fonico di Tim Oliver negli studi della Real World di Londra.
I due artisti, che dal 2010 reinventano le tradizioni musicali delle loro terre d’origine, l’Albania e il Salento traggono ispirazione l’uno dall’altra nella perfetta fusione tra il suono lirico, sontuoso e introspettivo del violoncellista che Ludovico Einaudi vuole sempre con sé e che Robert Plant ha chiamato a suonare nel suo ultimo disco, e l’interpretazione luminosa e taumaturgica di una delle voci protagoniste del Rinascimento salentino, già nota per il sodalizio con il Canzoniere Grecanico Salentino. Novilunio è l’inizio di un nuovo capitolo, raccontano gli artisti, il tentativo di cimentarci nella scrittura e creazione di un nostro linguaggio musicale. Per la realizzazione di questo progetto abbiamo collaborato con grandi musicisti che ci hanno permesso di aprire lo sguardo verso nuove culture e sonoritá, come Bijan Chemirani (bendir, daf, zarb, cymbals) dall’Iran e Mehdi Nassouli (guembri, karkabs, bendir, tarr, voce) dal Marocco. Questo disco è il risultato del nostro sodalizio, nel rispetto delle radici e allo stesso tempo creativo e sperimentale, un’unione simbolica tra l’archetipo della notte e quello della luce. In questa serata verranno proposte alcune canzoni inedite e brani della tradizione albanese e italiana.
L’appuntamento rientra in STRADE MAESTRE 2017-2018, la stagione teatrale promossa da Koreja realizzata con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale – FSC Fondo per la Coesione 2014-2020, Piiil Cultura in Puglia; Partner Provincia di Lecce, Istituto di Culture Mediterranee, Comune di Lecce e Distretto Produttivo Puglia Creativa. E con il contributo di Adisu Puglia e Candido Vini.