Crifiu, uscito il video del nuovo brano “DJ DJ”: il 16 giugno live a Lecce
LECCE - È uscito il video del nuovo brano dei Crifiu dal titolo “DJ DJ”: la band salentina con le antenne puntate sul mondo sarà in concerto a Lecce, giovedì 16 giugno, alle ore 22, al Cantiere Hambirreria di Lecce (con ingresso libero e prenotazione consigliata).
Dj Dj è un brano tra pop, dance, urban, sapori mediterranei e suoni contemporanei, ma non solo. È la metafora del ballo e della musica come terapia attraverso la quale ritornare a splendere. Prodotto da Dilinò, Dj Dj è un invito ad accendere il fuoco e ritrovarsi, ad alzare gli occhi al cielo e sognare. Se la storia è luogo di precarietà e di crisi, la musica e la danza sono da sempre la cura, il dj, il nuovo sciamano, il dio che balla.
Il video, sempre con la produzione di Dilinò, è diretto da Pasquale Lazzari ed è interamente girato in notturna in due location significative del Salento: una delle più grandi cave di estrazione della pietra leccese e l’uliveto pubblico del Parco Paduli.
Tra performers e ballerini, giovani attori e la band protagonista live del video, il lavoro amplifica l’immaginario poetico del brano, un omaggio alla musica e al ballo e alla loro potenza curativa. Il videoclip ritaglia uno spazio di denuncia dell’inutilità della guerra e invita ad alzare gli occhi al cielo e sognare. Se la storia è luogo di precarietà e di crisi, la musica e la danza sono da sempre la cura, il dj, il nuovo sciamano, il dio che balla.
Ritorna nel videoclip e attraversa tutto il brano, il simbolo della canzone, uno dei più noti pittogrammi preistorici, il “Dio che balla”, raffigurante uno sciamano danzante sopra due serpenti, rinvenuto nella Grotta dei Cervi, il complesso pittorico neolitico più imponente d'Europa e situato nel Salento, a Porto Basisco (Otranto) nei pressi del cosiddetto “Approdo di Enea”. Elemento ormai divenuto pop, lo sciamano danzante sembra evocare ante litteram il fenomeno del tarantismo, fenomeno storico-religioso caratterizzato dal simbolismo della taranta, ragno simbolico il cui morso richiedeva il ricorso alla terapia coreutico-musicale, alla danza, alla musica, ai colori e al canto per liberare dal veleno.
Dopo il successo di Rock & Raï e Al di là delle nuvole, Un’estate così, Mondo Dentro, milioni di visualizzazioni e streaming, la band salentina composta da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarre e synth), Sandro De Pauli (fiati e programmazioni), Marco Afrune (basso) ed Enrico Quirino (batteria), più volte sul palco del Primo Maggio di Roma, allo Sziget di Budapest e nei maggiori festival nazionali, torna in radio e nei digital stores con un nuovo brano in cui il pop diventa veicolo di contenuti musicali e letterari, invitando ad allargare lo sguardo.
«Ieri come oggi – affermano i componenti della band - la musica e il ballo sono la cura che fa oltrepassare la crisi. La possibilità di riscatto, il superamento dello smarrimento perché la storia è luogo di precarietà che si oltrepassa in un orizzonte simbolico dove la crisi è ribaltata di segno e superata, per tornare nella Storia, attivamente, e continuare a farla, quotidianamente. Come un tempo l’evento drammatico e di sofferenza veniva ribaltato nel suo contrario, diventava occasione per fare festa in una ritualità che chiamava la comunità e coinvolgeva tutti così, oggi, nonostante il contesto storico attuale, riscopriamo l’antico modo di tornare a splendere attraverso la musica e la danza».
La band è in concerto in giro per l’Italia con il “Rock & Raï 10Anniversary Tour” che festeggia i 10 anni del loro singolo simbolo di un Mediterraneo di pace e incontro tra culture, Rock & Raï, loro carta d’identità e ormai di portata popolare. Uno spettacolo inedito, un nuovo allestimento live, una scaletta che ripercorre la discografia dei Crifiu con l’inserimento di alcuni loro vecchi brani oltre alle loro hit e il nuovo singolo Dj Dj.
La band ha condiviso il palco con numerosi artisti nazionali e internazionali - Modena City Ramblers, Caparezza, Vinicio Capossela, Gang, Giuliano Palma & Bluebeaters, Fabri Fibra, Max Gazzè, Sud Sound System, Asian Dub Foundation, Massilia Sound System, Lou Dalfin, Mannarino, Il Teatro degli Orrori, Roy Paci & Aretuska - partecipando a festival e rassegne in Italia e all’estero. Nel 2003, i Crifiu hanno partecipato a Salento-Occitania, nel 2009 è scelta per far parte della compilation Dal Profondo (doppio cd contenente numerosi brani di artisti del rock italiano i cui proventi vanno a costruire un pozzo d’acqua in Kenia), suonano in varie edizioni del Festival itinerante La Notte della Taranta, proponendo anche progetti speciali con ospiti.
Dopo La strada del sogno (2001), Di periferia… (2003) e Tra terra e mare (2006), nel 2012, esce Cuori & Confini un album impreziosito dalla presenza di Papet J, noto mc dei Massilia Sound System, Lou Dalfin, Gastone Pietrucci (La Macina), Cisco e il salentino doc Nandu Popu. Nella primavera del 2015 esce il nuovo singolo Un’estate così (Dilinò/Self) che preannuncia il nuovo lavoro discografico A un passo da Te (Dilinò/Self). L’album vanta la partecipazione dei BoomdaBash in Al di là delle nuvole.
Nel giugno del 2019 esce Mondo dentro (Dilinò/BelieveDigital/Self con il sostegno di Puglia Sounds) anticipato dal singolo e videoclip omonimo con la partecipazione dei Sud Sound System che si rivela subito una hit nel repertorio dei Crifiu.
Nel 2021 pubblicano Otranto, il nuovo singolo tra pop, urban, sapori mediterranei e suoni contemporanei prodotto da Dilinò e distribuito da Believe che porterà la band in tour in tutta Italia. Segue il loro live documentario Il Sud ci fu padre e nostra madre l'Europa, un film in cui la band realizza nuovi brani e musiche inedite in omaggio alla poesia del Sud Italia con numerosi ospiti in un progetto che unisce musica, poesia, teatro e danza.
A lavoro sulle nuove produzioni, nel maggio del 2022 i Crifiu pubblicano il nuovo singolo Dj Dj e realizzano il Rock&Raï 10Anniversary Tour 2022 che festeggia i 10 anni dall’uscita del loro brano omonimo.
Il VIDEO del brano