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Giovedì, 25 Aprile 2024
Concerti

Ogni altro suono, la musica contemporanea incontra la tradizione

Ciaccone, passacaglie, follie, sfessaine, zinfonie, sfacciate e tarantelle del XVI-XVIII secolo per strumenti della famiglia del Liuto e, per la prima volta in Puglia e nel Sud Italia, l’esecuzione di Occam XXVI di Eliane Radigue, composizione per percussioni appartenente al ciclo Occam Ocean

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Terzo appuntamento di “Ogni Altro Suono” con Enrico Malatesta e Luca Tarantino. Ciaccone, passacaglie, follie, sfessaine, zinfonie, sfacciate e tarantelle del XVI-XVIII secolo per strumenti della famiglia del Liuto e, per la prima volta in Puglia e nel Sud Italia, l’esecuzione di Occam XXVI di Eliane Radigue, composizione per percussioni appartenente al ciclo Occam Ocean. Enrico Malatesta | percussioni plays Éliane Radigue “Occam Ocean – Occam XXVI” Il programma musicale proposto da Enrico Malatesta (unico collaboratore italiano, assieme a Silvia Tarozzi, di Éliane Radigue) propone una intensa e delicata indagine sul lavoro e la poetica musicale della compositrice francese, con un’opera creata attraverso un intimo processo di trasmissione diretta e di condivisione di precetti di estetica e intensità musicale.

Partendo dalla lunga esperienza con gli strumenti elettronici, Radigue approda ad una musica per strumenti acustici dal carattere fortemente spirituale ed emotivo, che riesce a trasportare l’ascoltatore verso un altrove reso vitale dal movimento perpetuo e cangiante del puro suono. Enrico Malatesta Enrico Malatesta è un percussionista attivo in ambiti sperimentali di ricerca posti tra musica e arti performative; la sua pratica esplora le relazioni tra suono, spazio e movimento con particolare attenzione alle modalità di ascolto, alle affordances degli strumenti e al poliritmo, inteso come definizione di informazioni multiple attraverso un approccio ecologico e sostenibile all’atto percussivo. Presenta il suo lavoro in tutta Europa , Brasile , Corea del Sud , Giappone , Nord America e Russia, partecipando a prestigiosi festival di musica contemporanea e arti performative e prendendo parte a progetti di residenza artistica per la produzione e la ricerca musicale. Tra le collaborazioni professionali in ambiti di Teatro, Danza e Arti performative si ricordano Mariangela Gualtieri e Teatro Valdoca, Societas / Chiara Guidi , Orthographe e Cristina Kristal Rizzo . Lavora a composizioni soliste per percussioni che richiedono un alto livello di interpretazione critica e collabora tra gli altri con Éliane Radigue, Jakob Ullmann , Michael Pisaro e Peter Ablinger. Éliane Radigue (1932) è una compositrice francese pioniera nell’ambito della musica elettronica e autrice chiave della composizione contemporanea mondiale.

Tra gli anni cinquanta e sessanta entra in contatto con i compositori elettroacustici della Radiodiffusion-Télévision Française componendo il suo primo materiale, ispirato alla musica concreta che verrà raccolto su Jouet Electronique ed Elemental I. Il seguente Usral del 1969 cambia direzione stilistica avvicinandosi in modo significativo alla musica minimalista. Nel 1970 si trasferisce a New York e incide il suo primo materiale per sintetizzatore: uno strumento musicale che, da questo momento, prediligerà nelle sue composizioni. In seguito all'uscita di Adnos nel 1974, presentato al Festival d’Automne di Parigi, si trasferisce nella capitale francese, iniziando a frequentare il Centro di Studi Tibetani.

In seguito a quest'esperienza, i suoi brani risentono l'influenza del pensiero buddista e della pratica della meditazione. A partire dai primi anni del nuovo millennio si apre una nuova fase del suo lavoro e Radigue si dedica esclusivamente alla composizione di brani per strumenti acustici: prendono forma la triologia Naldjorlak e il ciclo strumentale Occam Océan. Luca Tarantino | strumenti della famiglia del Liuto Per Sonare li Balletti La musica popolare "scoperta" nelle antiche fonti scritte per strumenti a pizzico del periodo barocco. Una piccola ricognizione tra le opere a stampa e manoscritte dei secoli XVI-XVIII, dedicate alla chitarra "alla spagniola" e al liuto: ciaccone, passacaglie, follie, sfessaine, zinfonie, sfacciate e tarantelle provenienti dal Salento, da Napoli, da Roma e dalla Spagna colonialista. Musiche raccolte e ricomposte da Girolamo Melcarne detto il Montesardo, Johann Hieronymus Kapsberger tedesco della Tiorba, Andrea Falconieri napoletano, Santiago de Murcia, Antonio de Santa cruz, Francisco Bartolomé Sanz Celma detto Gaspar Sanz e autori anonimi del manoscritto La Virtù Temporale.

Luca Tarantino - strumenti della famiglia del Liuto Luca Tarantino Dopo gli studi musicologici al DAMS di Bologna, si diploma in Chitarra classica, Musica elettronica e in Liuto. Ha svolto attività concertistica e discografica con Concerto de’Cavalieri, Cappella della Pietà dei Turchini, I Barocchisti, Dramatodia, affiancando artisti come Daniela Barcellona, Anna Caterina Antonacci, Mariagrazia Schiavo, Vivica Genaux, Anne Hallenberg, Gemma Bertagnolli, Sonia Prina, Gabriele Cassone, Angelo Branduardi, Alberto Allegrezza. Ha dato vita e coordina gli ensemble: Los Impossibles – incontro tra musica colta e popolare nell’opera di chitarristi ispanici del XVII secolo; Ensemble Montesardo – madrigali e mottetti di compositori meridionali dell’Età Moderna; voltAstella; La Virtù Temporale Attivo anche in altri ambiti musicali, ha fatto parte del Canzoniere Grecanico Salentino, E collaborato Con la band americana The Clogs.

Sin dagli esordi nel 2005, partecipa a Sound Res, residenza artistico-musicale che promuove performance e studi sulla New music. Al suo interno si è esibito con David Cossin, Lee Ranaldo, Theo Bleckmann, Madan Gopal Singh, Aaron e Bryce Dessner, Patrick Watson & Wooden Arms, Mark Stewart. Nel 2019 pubblica il primo lavoro solistico Il più bel fiore, per arciliuto a 14 cori, dedicato al manoscritto Doni, Assisi, 1620-40. Ha inciso per SONY, Deutsche Harmonia Mundi, EMI Classica, CPO, Ponderosa, Anima Mundi, Velut Luna, Baryton, Brilliant Classics, CGS, Stradivarius.

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