Ognissanti con Franz Liszt: via crucis per soli, coro e pianoforte
PROGETTO
del Conservatorio di Musica "Tito Schipa" di Lecce
La Via Crucis di Franz Liszt per Soli, Coro e Pianoforte è catalogata con il codice S.504a nella produzione per pianoforte del compositore ungherese; ed in effetti, l'impiego delle voci cantate è funzionale alla poetica pianistica, senza mai prevaricarla, regalando nel complesso una composizione tanto intensa quanto di breve durata, metafisica e quasi ascetica, attraverso un linguaggio musicale scarno ed incisivo che travalica la sehnsucht, l'anelito all'infinito tipicamente romantico, rivestendo la partitura di una moderna drammaticità.
La poliedricità dell'articolazione si avvale di arcaici elementi di canto gregoriano, di medioevali sequenze come lo Stabat Mater, della coralità luterana di stampo bachiano, il tutto illuminato dal pregnante pianismo romantico tipicamente lisztiano.
L'allestimento del concerto sfrutta l'ambientazione evocativa e l'acustica riverberante della chiesa di S.Guido di Lecce, nella quale gli artisti troveranno spazio in funzione di una esecuzione dislocata, massimizzando la teatralizzazione intrinseca alla Musica lisztiana. La data è stata collocata al 31 ottobre 2015, ore 19, per rivalutarne la dimensione di vigilia d'Ognissanti piuttosto che festa di Halloween, sottolineando il collegamento con il mondo della cristianità cattolica piuttosto che l'improbabile affinità con i riti profani originari del nord Europa ed oggigiorno imperanti oltreoceano.
Organico:
Coro del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce, Coro Domus Messapiae.
Soprano solista: Silvia Bianco, Cecilia Cataldi; Mezzosoprano solista: Irene Simone; Tenore solista: Fabio Primiceri; Baritono solista: Sergio Lefons, Walter Arnesano;
Direttore e pianista: Giorgio Primiceri