Robert Bisha: piano solo
Il piano solo di Robert Bisha, musicista eclettico e poliedrico, si immerge in dimensioni talvolta mistiche, talvolta romantiche, con sonorità contemporanee ricamate con le semplici e profonde melodie del blues balcanico, che lo portano a creare un linguaggio originale e trasversale toccando il jazz improvvisativo.
I partecipanti al concerto, che si ritroveranno all’alba del 1 agosto nella baia di Acquaviva, potranno immergersi nelle ricerche musicali personali di questo straordinario pianista, che con gusto raffinato e con profondo senso di estensione nello spazio si esprime imposta la sua ricerca artistica " sul desiderio di rendere omaggio al viaggio compiuto, all’incoscienza e al coraggio che spinsero l’uomo ad andare oltre il conosciuto. Ad emigrare; così come un omaggio alla calma che permette all’uomo di osservarsi nel punto in cui si trova. Un omaggio all’Amore che intercetta l’altrui follia. All’amore che idealizza e porta a donare e donarsi senza esigere nulla in cambio”.
Robert Bisha, autore anche delle musiche del documentario “Anija”, vincitore del premio cinematografico “David di Donatello”, ha collaborato con artisti come Vinicio Capossela, Roy Paci, Michel Godard e ha suonato in diversi workshop per il padre del minimalismo americano Terry Riley. È stato più volte ospite dei festival pugliesi, tra cui alla Notte della Taranta e protagonista di diversi festival europei con l'ultimo progetto "Frymë" (Respiro), progetto trasversale che sposa i linguaggi pianistici contemporanei personali con le dinamiche underground del canto Iso-polifonico albanese, patrimonio dell'Unesco.