Tito Schipa Music Festival a Matino
Mercoledì 22 luglio (ore 21 - ingresso gratuito fino a esaurimento posti) nella Chiesa di San Nicola Magno a Salve, il Quintetto Tito Schipa - composto da Rosa Andriulli (violoncello), Marcello Baldassarre (violino), Francesco Sabato (violino), Antonio Scarinzi (chitarra) e Fernando Toma (viola) - presenterà “Il virtuosismo italiano in Europa” su musiche del compositore e violoncellista Luigi Boccherini (1743 – 1805).
Giovedì 30 luglio (ore 21 - ingresso gratuito fino a esaurimento posti) nel Chiostro del Convento dei Padri Passionisti a Novoli, lo spettacolo “Voci inaudite..." con musiche di Le Beau, Wiek Schumann, Bonis. L'ensemble è composto da Monica Altamura e Rosa Andriulli (violoncello), Noemi Puricella e Francesco Sabato (violino), Fernando Toma (viola), Lucia Rizzello e Luigi Bisanti (flauto), Luciano Fuso e Valentina Parentera (pianoforte).
Sino a sabato 25 luglio sono aperte le iscrizioni ai corsi propedeutici, preaccademici e accademici nell'ambito dei quattro percorsi di classica, elettronica, jazz e pop-rock del Conservatorio. Dall'Anno accademico 2020/2021 si aggiunge anche il triennio di Etnomusicologia che arricchirà ulteriormente l'attività formativa del Conservatorio presieduto da Biagio Marzo e diretto da Giuseppe Spedicati. Per presentare i nuovi corsi il Conservatorio - che ha una sede anche a Ceglie Messapica - ha lanciato sui social e sul web un video realizzato da Paolo Laku e Francesco Ciarnò grazie alla collaborazione di docenti e studenti.
La "Toccata e fuga in re minore", celebre opera barocca composta all’inizio del ‘700 dal ventenne Johann Sebastian Bach, è stata rielaborata dagli studenti per presentare la pluralità dei linguaggi che l’Istituzione propone. L’inizio è classico, l’esecuzione all’organo è affidata a Mattia Greco nella Cavea del Conservatorio. Il brano si trasforma in jazz in una assolata Piazza Duomo nel cuore di Lecce, grazie al quartetto composto da Marco Loderini (saxofono), Marco Scarciglia (chitarra), Fabrizio Morrone (contrabbasso), Matteo Spinelli (batteria).
Arrangiamento e ambientazione cambiano nuovamente e sulle terrazze del Conservatorio, a richiamare l’iconico "Rooftop Concert" dei Beatles, Marco Giaffreda (organo hammond), Davide Benegiamo (chitarra), Alessio Gaballo (basso elettrico) e Gianmarco Serra (batteria) spingono Bach dentro le sonorità decisamente rock. La composizione vira poi, per chiudere il suo percorso, nell’elettronica con Alessio Martina e Francesco Verdicchia.