“No ai condannati in politica”, il comitato viene presentato con una conferenza online
L'incontro si terrà online il 30 aprile alla presenza di Francesco Mandoi - presidente nazionale, già sostituto procuratore Dnaa - e Nicola Grasso - professore di Diritto costituzionale presso l'Università del Salento. L'obiettivo del comitato è quello di promuovere il "no al referendum per l’abrogazione della legge Severino"
LECCE - Sabato 30 aprile alle ore 18:30 si terrà online la conferenza di presentazione del comitato nazionale “No ai condannati in politica”, per il "no all’abrogazione della legge Severino".
Interverranno Francesco Mandoi, presidente -ex magistrato, già sostituto procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, e Nicola Grasso, professore di Diritto costituzionale presso l’Università del Salento. L’incontro sarà introdotto e moderato da Margherita Zappatore, vicepresidente nazionale.
“Il Comitato No ai condannati in politica nasce con lo scopo di promuovere la legalità e di sensibilizzare la cittadinanza per l’espressione del no al referendum per l’abrogazione della legge Severino - dichiara Francesco Mandoi - La Legge Severino è una norma fondamentale per garantire la trasparenza e il buon andamento della pubblica amministrazione - prosegue - poiché prevede l'incandidabilità e la decadenza da cariche elettive per i parlamentari o i membri del Governo che abbiano subìto una condanna che supera i due anni ovvero la decadenza automatica di sindaci e amministratori locali condannati in primo grado”.
“L’eventuale abrogazione della legge Severino creerebbe un vuoto legislativo che permetterebbe persino a condannati per reati di mafia di essere eletti al Parlamento e, con ancora maggiore facilità, attesi i condizionamenti e l’influenza che i gruppi criminali possono esercitare sulle comunità locali, essere eletti nei consigli regionali, provinciali e comunali; è essenziale conservare e difendere la normativa di cui al decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235.
"È particolarmente importante mantenere alta la guardia contro ogni forma di illegalità, soprattutto quando i comportamenti illeciti sono stati oggetto di accertamento giudiziario e sono stati sanzionati con una pena, come nei casi previsti dal decreto legislativo sottoposto a referendum”, conclude il magistrato".
La diretta sarà trasmessa sulla pagina facebook del Comitato, raggiungibile cliccando qui.
Per maggiori informazioni, scrivere a segreteria@noabrogazioneseverino.it o visitare il sito No all'abrograzione della Legge Severino.