Costruire una stampante 3d: laboratorio a Maglie
La stampa 3d si è diffusa in maniera esponenziale negli ultimi 5 anni grazie al movimento RepRap (Replicating Rapid Prototyper). Progetto indipendente, nato nel regno Unito grazie ad Adrian Bowyer, il RepRap project aveva ed ha l'obiettivo di sviluppare una stampante 3D autoreplicabile (che stampi da se i propri componenti) e che abbia la caratteristica principale di essere open source. Nel 2009 sono stati rilasciati i primi due modelli derivati dal progetto: Darwin e Mendel. Entrambi i modelli sono oggi obsoleti ma costituiscono la storia della stampa 3d a basso costo.
Il progetto RepRap ha dato di fatto il via a diverse iniziative che hanno portato ad oggi alla nascita di oltre 100 aziende in tutto il mondo che producono componenti (kit, stampanti assemblate,semplici componenti da utilizzare per la stampa 3D, filamenti, ecc, ecc) per la stampa 3D. Da un progetto open source senza alcuno scopo di lucro, sono quindi nate aziende e soprattutto un settore merceologico, quello della stampa 3D, che oggi conta migliaia di addetti. La cooperazione di diversi esperti in tutto il mondo, la collaborazione al progetto RepRap grazie anche ad un sito wiki tra i più importanti a livello mondiale, fa si che ogni giorno nascano nuovi progetti RepRap, nuovi materiali di stampa, nuove tecniche. Il corso dedicato alla stampa 3D si baserà su due moduli principali della durata rispettivamente di 4 ore.
Modulo 1 - durata 4: progettazione, assemblaggio e test della stampante 3D /QUDA
La stampante realizzata avrà una risoluzione massima di 0,1 micron (top disponibile ad oggi sul mercato) e minima di 0,5 micron (dipendente dal nozzle utilizzato) e sarà dotata di schermo, lettore sd card esterno e controller digitale. L'elettronica sarà pre-installata al fine di evitare pericolose operazioni di saldatura e l'utilizzo di strumenti di taratura della corrente elettrica. Tuttavia durante il corso, sarà montata, a cura di un nostro docente, una scheda elettronica adatta al controllo della stampa 3D. Il corsista avrà quindi occasione di conoscere nel dettaglio anche il funzionamento della parte elettronica di una stampante 3D acquisendo le conoscenze necessarie per progettare, modificare ed assemblare l'elettronica da se. La parte meccanica e strutturale sarà invece assemblata dai corsisti. Per la taratura dei sistemi meccanici e strutturali non sono infatti previste operazioni pericolose ma solo, al massimo, l'utilizzo di strumenti come cacciavite e brugole.
Modulo 2 - durata 4 ore: utilizzo di software per la stampa 3D. Questo modulo ha lo scopo di illustrare il funzionamento dei software open source dedicati alla stampa 3d presenti sul mercato. Software CAD open source - Progettazione e realizzazione dei modelli 3d da stamapare. Software per la stampa 3d - Repetier host, Printrun, Cura
Brevi cenni sui firmware open source più utilizzati nella stampa 3d - Marlin e Repetier
Ingresso gratuito; prenotazione a info@beeculture.it.