25 Aprile nel Salento: racconti e musiche per la Liberazione dal nazi-fascismo
Il 25 aprile di quest'anno ci ritroveremo in una piazza particolare, più grande del solito, che probabilmente ricorderemo proprio come la prima piazza del 1945; quest’anno il memoriale della Liberazione dalle dittature fasciste sarà diverso a causa delle norme restrittive dovute all’emergenza sanitaria.
Arci Lecce , anche unendosi all’appello lanciato da Anpi, ha deciso che non è il momento di restare inermi e per questo insieme a Link Lecce, Studenti Indipendenti, Libera Lecce, Cgil Lecce ha invitato l’intera rete di associazioni, movimenti, cittadini e istituzioni a non rinunciare alle celebrazioni del 75° Anniversario della Liberazione.
Nei giorni scorsi infatti, Arci ha lanciato un appello per la produzione di video messaggi da parte di chiunque volesse intervenire circa il significato del 25 Aprile e della Liberazione oggi, in un momento di crisi profonda per il paese e per le libertà individuali e sociali.
Dalle ore 10.00 di sabato, sull’evento pubblico “25 APRILE NEL SALENTO” e sui profili social di Arci e di tutte le associazioni, saranno pubblicati e rimbalzati decine di video di chi in questi giorni si è cimentato nel raccontare il proprio significato legato a questa importantissima data.
“Sarà una giornata di testimonianza fisica e di “attivismo digitale”– dichiara la presidente di Arci Lecce Anna Caputo – “perché in questo particolare momento storico di crisi sociale ed economica sentiamo la necessità di ricordare la lotta partigiana come segno di liberazione, per continuare a contrastare – anche da casa - l’emergere di forze violente e nazionaliste”.
“Proprio oggi, l’avanzata delle politiche neoliberiste determina più che mai la crescita delle disuguaglianze economiche e sociali e perciò l’impoverimento di larghe fette della popolazioni.” - continua Anna Caputo - “In questo contesto le destre si daranno una nuova forma, traendo forza, legittimazione e consenso dalla rabbia sociale dei cittadini”.
Dalle ore 15:00 poi, rispondendo all’appello di Anpi, Arci Lecce invita tutti caldamente ad esporre dalle finestre o dai balconi il tricolore e ad intonare insieme “Bella Ciao”, il canto di lotta popolare divenuto famoso non solo perché rappresenta la lotta partigiana ma soprattutto perché simbolo di liberazione dei popoli dalla dittatura nazi-fascista.
Ora più che mai p ensiamo che ci sia bisogno non solo di celebrare l'anniversario della Liberazione ma anche di attivarsi concretamente in azioni di militanza e informazione nei confronti dei cittadini.