Arte contemporanea, il 22 marzo a Martano la presentazione del libro di Cecilia Pavone
L’arte contemporanea in Puglia e i suoi protagonisti raccontati da Cecilia Pavone, critica d’arte e giornalista, nel suo libro “Puglia – artisti, luoghi e sperimentazioni nell’arte contemporanea”edito da Milella. E’ questo il tema della presentazione in programma venerdì 22 marzo, alle 18, al centro culturale Tò Kalòn di Martano (Le), dei professori Anna Stomeo e Paolo Protopapa. Interverranno, oltre all’autrice, Anna Stomeo, Paolo Protopapa, Salvatore Luperto, critico d’arte, direttore artistico del Museo P.Cavoti di Galatina e direttore della galleria Artpoetry e l’artista Francesco Cuna che presenterà alcune sue opere.
L’opera, disponibile nelle migliori librerie e ordinabili sulle piattaforme online, contiene una selezione di articoli e recensioni di mostre visitate in Puglia, tra il 2011 e il 2023, interviste ad artisti di livello nazionale ed internazionale, testi critici, saggi, relazioni redatte in occasione di presentazioni di mostre, incontri culturali, seminari, interviste rivolte ad artisti e operatori culturali pugliesi, ma anche ad autori italiani e stranieri che hanno esposto nel territorio. Gli scritti sono stati pubblicati su diverse riviste nazionali di arte contemporanea digitali e cartacee, su cataloghi e quotidiani e costituiscono il risultato della lunga e intensa ricerca dell’autrice, che parte da interrogativi aperti e riflessioni sul modo in cui l’arte contemporanea si è innestata al genius loci della Puglia, al suo folklore, alle sue radici epico-mitiche, alla sua identità culturale e sul rapporto tra arte contemporanea e territorio, nel contesto generale della “società liquida” divenuta ormai “postmediale” che, come analizza Bauman, espropria definitivamente l’individuo dalla sfera pubblica, annientando anche la dimensione glocal.
Fil-rouge del libro è l’esplorazione della “poiesis”, termine greco antico inteso dall’autrice nell’accezione di “atto creativo”. La creazione artistica, secondo Cecilia Pavone, attraversa indenne il tempo storico, al di là delle categorie a-priori spazio-temporali e caratterizza, fin dai primordi, l’intera storia dell’umanità. L’opera si focalizza sui maestri dell’arte contemporanea pugliese e sulle nuove generazioni di artisti, ma anche su numerose realtà, spazi espositivi istituzionali, gallerie private, progetti dedicati all’arte contemporanea e sviluppati in Puglia negli ultimi 13 anni: dalla Fondazione Museo “Pino Pascali” e il suo prestigioso premio internazionale al CRAC Puglia, Centro di Ricerca Arte Contemporanea di Taranto, diretto dall’artista e operatore culturale Giulio De Mitri, dalla Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” di Bari al MArTA, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, dal MUST, Museo storico di Lecce aperto nel 2012, alla galleria ARTPOETRY, diretta da Salvatore Luperto, focalizzata sulla ricerca verbovisiva. Particolarmente emozionante, per l’autrice, l’incontro con Jannis Kounellis, protagonista della Fòcara edizione 2015, sfociato in un’intervista presente in questo volume. Non manca anche un capitolo dedicato alla Puglia come contesto espositivo per artisti contemporanei italiani e stranieri.
Nota biografica
Cecilia Pavone, storica e critica d’arte, curatrice indipendente, giornalista professionista, è nata a Taranto ed è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Bari. La sua ricerca verte sulla fenomenologia artistica contemporanea e sulla filosofia dell’arte. Scrive su riviste specializzate di arte contemporanea digitali e cartacee - tra le quali Artribune, Segno, Lobodilattice - e sul Nuovo Quotidiano di Puglia. Ha curato mostre di arte contemporanea in diverse località italiane e ha collaborato con l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Lavora come critica d’arte, giornalista e curatrice per diverse gallerie e istituzioni di arte contemporanea pubbliche e private.