"Candida rosa" il nuovo romanzo di Simona De Riccardis
Martedì 5 ottobre 2021 alle ore 19.00, nell’ambito degli eventi “Extra Convitto 2021”, del Polo biblio-museale di Lecce, il chiostro della biblioteca “N. Bernardini” ospiterà la presentazione ufficiale del nuovo romanzo di Simona De Riccardis, dal titolo “Candida Rosa”, edito da Edizioni Esperidi
Dopo il saluto di Fabiana Cicirillo assessore alla cultura della città di Lecce, sarà Eugenio Imbriani, docente di antropologia culturale presso UniSalento a dialogare con l’autrice; presenzierà l’editore Claudio Martino mentre l’attrice Agnese Perrone curerà la lettura di alcuni brani. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria e green pass, info: 0832 373576
Il libro. Lecce, 1619. In una fredda mattina d’autunno, il dodicenne Cesare Penna si congeda tristemente dalla sua famiglia per andare a lavorare come garzone nella bottega di mastro Antonio, uno scultore dal carattere un po’ burbero, molto noto in Terra d’Otranto per la raffinatezza delle sue opere.
Superati gli iniziali timori, Cesare entra in confidenza con la famiglia del maestro, di cui diventa membro a tutti gli effetti, e con le tecniche della scultura, da cui si sente fortemente attratto. Quando mastro Antonio intuisce il talento artistico del ragazzo, lo avvia agli studi presso i monaci celestini, per i quali sta lavorando ad una maestosa fabrica, e al contempo si impegna a forgiarlo affinché diventi anche lui, un giorno, maestro di scalpello.
Cesare trascorre anni intensi di formazione, dividendosi tra i libri e gli arnesi da scultore, tra le attenzioni di Sara, figlia di mastro Antonio, e il ricordo della nobile e bella Porzia, vista solo una volta e mai dimenticata. La quiete del lento scorrere di quegli anni verrà bruscamente interrotta quando il viso di Porzia si riaffaccerà nella sua vita, scatenando un susseguirsi di eventi rovinosi.
I noti scultori Francescantonio Zimbalo e Cesare Penna saranno interpreti, loro malgrado, di una narrazione scaturita in gran parte dalla fantasia dell’autrice ma collocata in un contesto storico reale, quello della costruzione della chiesa (oggi basilica) di Santa Croce e dell’attiguo monastero dei Padri Celestini. Intrecci amorosi, inganni e desideri di vendetta, oscurati dalla presenza incombente dell’Inquisizione, faranno da contorno alla decorazione della facciata di quella chiesa, vera protagonista del romanzo con la sua pietra parlante che racchiude segreti e racconta all’osservatore innumerevoli avvenimenti storici, tutti da scoprire. (Immagine di copertina: Sergio De Riccardis).
L’autrice: Simona De Riccardis (Galatina, 1973), vive a Lecce dove ha esercitato per vent’anni la professione legale. Nel 2017 ha deciso di appendere la toga al chiodo e chiudere con il mondo giudiziario per dedicarsi alle sue passioni, tra cui la scrittura. Esordisce nel 2018 con Mani nelle mani (Ed. Esperidi).