Cantastorie della Tunisia e dal mondo arabo
Domani, s abato 27 e domenica 28 novembre 2021 approdano a Tricase (Le) i “Cantastorie dalla Tunisia e dal mondo arabo” , nella due giorni che si inserisce nell’ambito del festival “I Cantastorie nel Capo di Leuca” promosso dall’associazione Liquilab e realizzato con il sostegno del Fondo s peciale c ultura e p atrimonio c ulturale della Regione Puglia.
Musiche e culture tradizionali sono al centro della manifestazione che vede la partecipazione di artisti e studiosi, nel weekend che unisce divulgazione e performance, approfondimento e note dal mondo.
Sabato 27 novembre alle ore 20.30 nella Sala del trono di Palazzo Gallone a Tricase l’appuntamento è con Fanfara station in concerto.
Il trio è composto da Marzouk Mejri ( voce, percussioni, fiati tunisini, clarinetto, loop station), Charles Ferris ( tromba, trombone, tuba, loop station), Ghiaccioli e Branzini ( elettronica e programming).
Fanfara Station è un processo dinamico che coinvolge l’accoglienza e il trasferimento di tradizioni che sfidano sia la patria di Marzouk con i suoi revival - il mondo arabo islamico in sé – nella sua declinazione nordafricana, sia i centri della conoscenza occidentale euro-americani, il jazz, la world music.... E con Ghiaccioli & Branzini, questo tutto diventa suono, beats e materia.
Marzouk presenta Fanfara Station come genere migrante di contesti musicali ibridi che coinvolgono suoni di una miriade di strumenti musicali. In gran parte strumenti musicali tunisini come ney , darbuka , bendir , zokra , così come l’elettronica su laptop, loop station, ma anche trombe e tromboni. Ispirata ai ricordi di Marzouk della banda di suo padre, Fanfara Station celebra le epiche imprese dei migranti del Mediterraneo, le culture musicali della diaspora africana e i flussi che da tempo collegano il Vicino Oriente, il Maghreb, l’Europa meridionale e le Americhe. In breve, è una festa da ballo creata dal vivo da soli tre musicisti grazie all’uso di loop station live.
Fanfara Station ha vinto il 12° Premio Andrea Parodi (2019) , il più importante contest in Italia dedicato alla world music. Al gruppo va anche il premio della critica e quello per il migliore arrangiamento.
Domenica 28 novembre 2021 alle ore 20.30 , sempre nella Sala del trono di Palazzo Gallone a Tricase il secondo appuntamento della rassegna è con il trio composto dai musicisti Marzouk Mejri (voce, percussioni, fiati tunisini), Salvatore Morra (oud tunisino), Charles Ferris (tromba, trombone).
Il concerto è preceduto da una presentazione a cura dell’etnomusicologo Salvatore Morra , professore associato all’Università della Tuscia.
Il trio suona un repertorio Malouf , musica di ascolto arabo-andalusa della Tunisia e la musica stambeli, musica rituale dei neri del sud della Tunisia.
Il Malouf è una musica tradizionale di origine arabo-andalusa, preservata e tramandata dalla scuola musicale tunisina. Realizzata con strumenti tradizionali che riflettono i valori estetici del repertorio arabo-musulmano, con sfumature mediterranee, greco-persiane e africane, questa musica è stata tenuta in vita dai raffinati amanti della poesia, dell’arte e dell’architettura. Lo scopo è di contribuire a valorizzare e diffondere il Malouf recuperando un patrimonio musicale che appartiene a tutta l'umanità, nella speranza di bloccare il pericolo di fusione con altra musica globalizzata che potrebbe distorcere l’essenza di questa tradizione musicale. Vengono quindi proposte una varietà di opere strumentali e vocali in una performance dal vivo che offre la possibilità all’ascoltatore di assaporarne tutta la variegata e raffinata musicalità.