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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

Cartoline dalla Puglie, dodici fotografi nell'impresa

Si comincia con delle cartoline, riunite in un book ma perfettamente staccabili e utilizzabili per la spedizione, curate da Fabrizio Bellomo con Giuseppe De Mattia e Maria Guidone

LECCE - Si comincia con delle cartoline, riunite in un book ma perfettamente staccabili e utilizzabili per la spedizione, curate da Fabrizio Bellomo con Giuseppe De Mattia e Maria Guidone che verrà presentato a Lecce e a Galatina .

I dodici fotografi sono stati coinvolti nell'impresa di realizzare un repertorio d'immagini lontane dagli stereotipi visivi della nostra regione. Sicuramente non è una Puglia turistica, né una location patinata per set cinematografici o pubblicitari ma una terra piena di contraddizioni, degrado e violenza. Ne emerge un repertorio d'immagini molto lontane dal concetto di "cartolina", una Puglia invisibile ma non per questo meno amata perché come sostiene Fabrizio Bellomo "mostrare l'invisibile non è necessariamente una critica ma un gesto di amore verso una terra che si conosce profondamente anche negli anfratti più nascosti e fuggenti".

Tutti gli artisti tra cui la salentina, Francesca Speranza, appartengono alla giovane generazione di autori pugliesi e si sono espressi con stili e linguaggi diversi ironici, «la Conversano di Giuseppe De Mattia è una campagna infamata dalla presenza di pilastri di cemento armato, disposti in una sorta di peristilio come in un disfatto tempio greco, o lo skyline di San Vito dove un'antica, maestosa torre è costretta a rivaleggiare con un indecoroso prefabbricato. Per Domingo Milella, Taranto è un algido territorio deserto da consegnare a fredde tonalità di azzurro, in cui la distesa intonsa del Mar Piccolo incontra il profilo ingombrante e onnipresente dell'Ilva. Così pure, non è una cinta di mura quella che insiste su un fossato animato dal verde ma l'estremo confine della degradata periferia della Ceglie firmata da Davide Cassano.

Dal Salento, così gravido di mediterraneità, Francesca Speranza non si lascia sedurre, concentrata, viceversa, a scovarne un'altra faccia tra le pieghe di paesaggi volutamente anonimi o d'interni scarni e poco eloquenti. Al contrario, i Dott. Porka's P-Proj trasfigurano in calde e vaneggianti nuances un relitto nel porto di Bari fino a farlo apparire come un laico e oltraggioso altare votivo. E mentre allegre comitive di turisti si integrano tra i coni di Alberobello, disciplinate da guide solerti (Luigi Minerva), succede pure che uno spaventato e improprio asinello passeggi per Bari incoraggiato nel suo lento incedere, da "Italia, forza", su un cartellone che campeggia, accidentalmente ma opportunamente, sullo sfondo fotografato da Fabrizio Bellomo». (Marilena di Tursi).

Cartoline delle Puglie è un progetto editoriale firmato da Guidone Apulia Factory, gruppo emerso dalla fucina di Principi Attivi, finanziato dalla Regione Puglia. Tra gli obiettivi del gruppo primeggia la volontà di disegnare una Puglia contaminata nei generi e nei linguaggi e proiettata verso una comunicazione globale, anche contando sulla creazione di una linea di souvenir d'autore.

Date:

Venerdi 17/12/2010 ore 10.30, Accademia di Belle Arti di Lecce
Interventi di Fabrizio Bellomo, Franco Ungaro e Mauro Marino

Sabato 18/12/2010 ore 18.30, Spazio d'Enghien, via d'Enghien 64 Galatina
Interventi di Fabrizio Bellomo e Marinilde Giannandrea

Domenica 19/12/2010 ore 18.30, Cantieri Teatrali Koreja
Interventi di Fabrizio Bellomo e Marinilde Giannandrea

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