"Ciclovia dell'acquedotto pugliese"
Dal 10 al 12 maggio prosegue il viaggio della guida "Ciclovia dell'acquedotto pugliese. Cicloesplorazione da Caposele a Santa Maria di Leuca" del giornalista leccese Roberto Guido, in uscita per Ediciclo Editore.
Pedalando sull’acqua per 500 chilometri, dall’Irpinia al Salento, passando per il Vulture, l’Alta Murgia e la Valle d’Itria, un perfetto itinerario gravel. Un percorso alla scoperta di paesaggi incontaminati, lungo le tracce storiche del più grande acquedotto d’Europa.
Venerdì 11 maggio alle 18.30 appuntamento, moderato dalla giornalista Tiziana Colluto, al Convento dei Teatini di Lecce sempre con Chiffi e Dimunno. Sabato 12 maggio alle 19, infine, nel Parco di Belloluogo per il Salento Bike Fest, l'autore dialogherà con Dimunno e con il cicloviaggiatore Sandro De Matteis.
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese - ufficialmente in libreria dal 17 maggio - è uno straordinario itinerario, tra storia e natura, nell’Italia interna del Sud. Il percorso si snoda tra Campania, Basilicata e Puglia, lungo le tracce storiche del più grande acquedotto d’Europa. Si pedala “sull’acqua” per 500 chilometri, dall’Irpinia al Salento, passando per il Vulture, l’Alta Murgia e la Valle d’Itria, attraverso un percorso che mette insieme il fascino dei luoghi con l’opera dell’uomo, producendo bellezza.
Si segue la condotta storica dell’Acquedotto Pugliese, realizzata tra il 1906 e il 1939, un’opera magnifica di pregiata archeologia industriale. Pedalando su strade secondarie e sentieri sterrati, un perfetto itinerario gravel, si attraversano borghi arroccati e incantevoli città del Mezzogiorno ma anche straordinari ambienti naturali. Da Caposele a Santa Maria di Leuca è un susseguirsi di emozioni, suddivise in nove tappe, che culminano nell’arrivo trionfale davanti alla Cascata Monumentale, nel cuore del Mediterraneo.
Roberto Guido, giornalista di professione, cicloesploratore per passione, è esponente del Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, che, grazie alla sua originale esperienza, ha richiamato l’attenzione su questo straordinario itinerario narrativo, contribuendo in maniera determinante a farlo diventare una delle quattro Ciclovie di priorità nazionale. Con un reportage a puntate sulla Cicloesplorazione 2015, pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno, nel 2016 ha vinto il premio “Michele Campione”/Giornalista di Puglia. Direttore di quiSalento fino a dicembre 2017, è autore della guida Le 50 spiagge più belle del Salento (Edizioni Guitar, 2017).