Concita De Gregorio, Stefano Benni e Erri De Luca a "Portami a leggere"
STERNATIA - Concita De Gregorio, Stefano Benni e Erri De Luca ospiti di Portami a Leggere, il festival del libro organizzato dal Comune di Sternatia in collaborazione con l’Associazione culturale UP. Nel cuore della grecìa salentina, per le vie e le piazze del paese l’incontro con tre autori tra i più amati dai lettori.
Si parte il 28 luglio con l’ultimo libro di Concita De Gregorio “Mi sa che fuori è primavera” (Feltrinelli). Giornalista e scrittrice, già alla direzione de L’Unità, editorialista di Repubblica, De Gregorio narra la storia terribile di Irina Lucidi che si vede portar via dall’ex marito Mathias Schepp le due gemelle Alessia e Livia, sei anni. Lui si uccide facendosi travolgere da un treno in Puglia. Delle bambine non si saprà più nulla. Ma nel libro di Concita De Gregorio c’è anche il racconto del dolore dal di dentro. "Se riesci ad affrontare quelle che tu ritieni ingiustizie, al di là delle sofferenze, senza piangerti addosso, allora hai fatto il passo giusto, dice Concita De Gregorio. Quello che ti permette di dire, dopo aver accettato il dolore, che ogni cosa adesso è meravigliosa perchè gli dai il giusto valore".
Il 6 agosto appuntamento con Stefano Benni e il suo ultimo libro “Cari mostri” (Feltrinelli). Benni sfida il racconto di genere e apre la porta dell’orrore. Lo fa con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa tastando l’angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di cosa è fatta la paura. E finisce con il consegnarci una galleria di memorabili mostri. E allora ecco gli adolescenti senza prospettiva o speranza, ecco il Wenge – una creatura misteriosa che semina panico e morte –, ecco il plutocrate russo che vuole sbarazzarsi di un albero secolare, ecco una Madonna che invece di piangere ride, dolcemente sfrontata, ecco il manager che vuole ridimensionare un museo egizio sfidando una mummia vendicativa. Con meravigliosa destrezza Stefano Benni scende negli anfratti del Male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. E in entrambi i casi per accendere l’immaginazione intorno ai mostri che sono i nostri falsi amici, i nostri veleni, le nostre menzogne. La paura è una grande passione, se è vera deve essere smisurata e crescente. Di paura si deve morire. Il resto sono piccoli turbamenti, spaventi da salotto, schizzi di sangue da pulire con un fazzolettino. L’abisso non ha comodi gradini.
Grande attesa per il ritorno nel Salento di Erri De Luca che incontrerà i lettori il 7 settembre a Sternatia per riprendere la conversazione iniziata nel 2013 e promossa dall’Associazione UP: dagli ulivi protagonisti del docufilm girato anche in Puglia “Alberi che camminano” all’immigrazione, tema centrale del videoclip “Solo Andata” del Canzoniere Grecanico Salentino. Non mancherà la “Parola contraria” (Feltrinelli) un pamphlet sulla libertà di parola, sul caso giudiziario che lo vede coinvolto per le sue dichiarazioni sulla lotta No Tav in Valsusa. Il 21 settembre Erri De Luca tornerà in aula a Torino: “Comunque vada il caso giudiziario, ho potuto spiegare le mie ragioni. Per questo non presento appello in caso di condanna. Il mio pacco di sale l'ho sparso sul terreno dell'accusa perché sia inservibile una seconda volta. Non sono il primo scrittore incriminato, desidero essere l'ultimo”.
“Abbiamo voluto arricchire l’offerta culturale di Sternatia, ospitando da giugno a settembre, 5 appuntamenti con gli autori. Un invito alla lettura ma anche l’occasione per i lettori di confrontarsi sulle parole, sulle storie, sulla narrazione direttamente con gli autori, spiega il Sindaco Massimo Manera. Con “Portami a leggere” inauguriamo una nuova bella “comunità di lettura” che si ritrova nel centro storico del paese, che prima ascolta e poi si confronta, riappropriandosi dei luoghi e di quell’antico rito della narrazione sotto le stelle che ha lasciato in ognuno di noi un magico ricordo”.