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Cultura

Concluso a Lecce con successo l'appuntamento col Forensics Summer meeting 2013

Si è chiuso nella sala conferenze dell'istituto Icos, organizzato dall'International Crime Analysis Association, con docente Marco Strano ed altri esperti del settore: incontri basati sulla simulazione di un caso di omicidio

LECCE - Si è concluso sabato sera il Forensics Summer Meeting 2103, che si è svolto nella sala conferenze dell’Istituto Icos di Lecce, organizzato dall’International Crime Analysis Association e con docente Marco Strano (criminologo responsabile del settore ricerca e formazione dell’Ugl Polizia di Stato) e altri esperti del settore.

Gli incontri sono organizzati come simulazione di un caso di omicidio in cui i partecipanti possono osservare tutte le attività collegate all’investigazione criminale eseguite da diverse squadre di specialisti che effettuano rilievi e accertamenti tecnici. Nel primo incontro, dal titolo “Criminal Profiling, dalla scena del crimine al profilo di personalità dell’"offender”, attraverso l’analisi di immagini di reali scene del crimine i partecipanti, sono stati condotti a stilare in profilo del possibile autore. Sono stati analizzati omicidi con moventi e modus operandi diversi.

Nel secondo incontro dal titolo “Autopsia picologica, ricostruzione post-mortem della personalità della vittima” sono state mostrate le principali fonti informative (umane ed elettroniche) per acquisire elementi utili a ricostruire il profilo psicologico di una persona deceduta. L’autopsia psicologica viene applicata nei casi di morte equivoca.

Nel terzo ed ultimo incontro dal titolo “Crime scene Investigation” i docenti, al centro della sala, hanno sistemato un telo con la sagoma di un morto, gli hanno messo accanto un manoscritto, un coltello e un cellulare e, tutto intorno, quattro paletti e il nastro giallo per delimitare zona,  riproducendo una scena del crimine di un efferato omicidio; una squadra di intervento Csi (Crime Scene Unit) con strumentazione sofisticata ha rilevato tutte le possibili tracce lasciate dall’assassino ricostruendo passo dopo passo tutte le varie fasi delle indagini.

"Abbiamo cercato di concentrare in 12 ore una enorme quantità di informazioni e abbiamo riscontrato nelle persone, circa un centinaio i presenti, una buona soddisfazione - spiega Strano -  certamente il corso era comunque per addetti ai lavori e qualcuno 'alle prime armi' potrebbe essere stato un po' frastornato dalla modalità Icaa full-immersion".

"Comunque il mio personale plauso - ha aggiunto - va a Maurizio Scalese (esperto di grafologia forense), Silverio Greco (esperto di digital forensics e fotografia giudiziaria) e Giuseppe Chirivì (esperto di computer Forensics) componenti della squadra Csi che ha svolto ottimamente la simulazione di sabato pomeriggio ed ai colleghi Antonio D'Apoli (responsabile dei rapporti con l’Aeronautica militare) e Roberto Lazzari (Esperto Balistico) che hanno gestito la sicurezza e l'organizzazione della grande quantità allievi presenti. Cercheremo per il futuro di offrire ai colleghi leccesi altre opportunità formative".

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