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Città del Libro verso la ventesima edizione: la svolta guarda al Mediterraneo

Agnese Manni, dell'omonima casa editrice, e Cosimo Durante, presidente del Gal Terra d'Arneo entrano nel consiglio direttivo della fondazione. Gli obiettivi sono superare le difficoltà finanziarie e dare una nuova prospettiva alla rassegna

CAMPI SALENTINA – Consiglio direttivo allargato, partenariati prestigiosi e prua verso il Mediterraneo. Così “Città del Libro” intende avviarsi alla celebrazione della sua ventesima edizione, in autunno. Un traguardo importante, per giunta nel periodo delle vacche magre. La difficoltà di far quadrare i conti ha stretto il cappio al collo della fondazione che organizza la rassegna quasi fino a strozzarla, ma alla fine, anche nel 2013, la manifestazione ha aperto i battenti. Ma le intenzioni, adesso, sono di andare oltre la precaria contingenza: intanto, però, bisogna reperire i fondi per azzerare i debiti pregressi.

Nell’ultima riunione del consiglio direttivo della Fondazione “Città del Libro” è stato deciso l’ingresso di Agnese Manni, direttore editoriale di Manni editore e vicepresidente dell’organo che rappresenta i piccoli editori, e di Cosimo Durante, già assessore provinciale, presidente del Gal Terra d’Arneo e capo segreteria del sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Umberto De Basso De Caro.

“Abbiamo discusso tanto – ha spiegato il presidente della fondazione, Fabio Sirsi - ma la scelta finale di ampliare il direttivo nominando un’autorevole esperta del settore editoriale come Agnese Manni e una persona eclettica e vulcanica come Cosimo Durante, mi soddisfa appieno e mi fa ben sperare. È certo, tuttavia, che dobbiamo velocemente fare una verifica degli attuali componenti che devono carpire il nuovo spirito e il nuovo impegno se vogliamo, tutti insieme, far volare in alto la Città del Libro”.

Dal punto di vista delle collaborazioni pensate per dare alla manifestazione un respiro più ampio, c’è da registrare in primo luogo quella con la “Scòla Federiciana”, fondazione che organizza il Festival nazionale della lingua italiana con il premio “Scòla Federiciana” che, mira a tutelare e promuovere l’idioma nazionale con ogni mezzo.

“Questo – sostiene il Sindaco Egidio Zacheo – sarà per la Città del Libro l’anno della svolta. L’intenzione mia e di tutta l’amministrazione comunale, è quella di amplificare e dare sempre più spazio a questa prestigiosa manifestazione culturale. Lo faremo partendo da un’attenzione mirata al mondo della scuola, con cui intraprenderemo, fin da subito, un discorso che ci porti a sviluppare, ambo i lati, un  percorso educativo, formativo e culturale importante e duraturo. In più vogliamo ampliare lo spazio visivo, andando ad arricchire i contenuti della rassegna, con il meglio della cultura mediterranea, scommettendo su tutti quei paesi con cui condividiamo storie e tradizioni”.

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