Dantedì: incontro online sulle trasposizioni pittoriche della Divina Commedia
“Quando la pittura racconta Dante. Le trasposizioni pittoriche della divina commedia” è il titolo della conferenza, a cura di Maria Agostinacchio, che si terrà giovedì 25 marzo alle 18.30 presso il Museo Castromediano di Lecce e che verrà trasmessa in diretta sulle pagine Facebook e Instagram dell’Associazione Festinamente. L’incontro, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante e del Dantedì, rientra nella rassegna “Conferenze: tra musica, arte e letteratura” di Festinamente sostenuta dalla programmazione Custodiamo la cultura in Puglia.
Al capolavoro dantesco sarà dedicata la conferenza “Quando la pittura racconta Dante. Le trasposizioni pittoriche della Divina Commedia”, a cura di Maria Agostinacchio, storica dell’arte, docente al Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo-Pellegrino” di Lecce e nel Direttivo Nazionale di ANISA, Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte - Per l’educazione all’Arte.
L’incontro, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante e del Dantedì (giornata nazionale dedicata all’Alighieri), si terrà giovedì 25 marzo alle 18.30 presso il Museo Castromediano di Lecce, e sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook (https://www.facebook.com/events/4349647801733963) e Instagram (https://www.instagram.com/festinamente) dell’Associazione Festinamente che lo ha organizzato in collaborazione con il Polo Biblio-Museale e il Museo Castromediano di Lecce, Anisa e Libreria Palmieri. L’appuntamento rientra nella rassegna “Conferenze: tra musica, arte e letteratura”, curata dall’Associazione Festinamente e sostenuta dalla programmazione Custodiamo la Cultura in Puglia (Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art. 15 comma 3 – Investiamo nel vostro futuro).
Ad anticipare la conferenza pomeridiana, la mattina del Dantedì, in modalità online sulla pagina del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” di Lecce, sarà presentato il risultato del laboratorio “Dante con le parole dell'arte. Gli alunni raccontano la Divina Commedia attraverso i capolavori dei grandi artisti”. Il progetto ideato e coordinato dalla prof.ssa Maria Agostinacchio, in collaborazione con il prof. De Giorgi e la prof.ssa Tarantino, si è articolato in tre fasi: lettura delle fonti, ricerca iconografica e individuazione dell’artista e dell’opera d’arte scelta dagli alunni.
https://meet.google.com/fsj-vftp-tzp?hs=122&authuser=0LIVE
https://stream.meet.google.com/stream/80778e3c-4667-4842-8ff8-71aaaef26ce4?authuser=0
Tantissime sono le testimonianze artistiche ispirate al capolavoro dantesco per numero, tipologia, cronologia ed è impossibile raccogliere questo materiale in un corpus esaustivo. Dalle preziose miniature che hanno vergato le prime edizioni fino a Mimmo Paladino, passando per Botticelli, Michelangelo e Signorelli, Reynolds, Fussli, Blake, Dorè e Guttuso, Dalì e Rauschemberg, gli artisti si sono misurati con il brulicare umano, talvolta spaventoso, dell’Inferno fermando l’attenzione su figure icastiche come Paolo e Francesca, il Conte Ugolino e i demoni; oppure hanno immaginato, con l’aiuto di San Tommaso, la Montagna e l’incontro con Matelda nel Purgatorio, lì dove Dante cita Cimabue e Giotto ed infine con uno sforzo immaginifico hanno rappresentato il Paradiso con gli occhi di Dante illuminati da Beatrice verso la circolarità serafica dell’empireo.