In libreria la raccolta "Entroterra. Voci e visioni dell'Italia interna"
La casa editrice AnimaMundi ha il piacere di presentare Entroterra. Voci e visioni dell’Italia interna , la raccolta di testi e riflessioni a cura del poeta e scrittore Franco Arminio .
Il libro edito da AnimaMundi, realizzato in collaborazione con la casa della Paesologia, nasce dall’omonima rubrica-laboratorio curata da Arminio sul sito casadellapaesologia.org: quindici contributi, quindici differenti prospettive – di artisti, amministratori, intellettuali, accademici, attivisti – con le fotografie di Giuseppe Formiglio , sul tema dell ’“ Italia profonda” , quella di Appennino e di collina, che pur rappresentando circa tre quinti del Paese raccoglie poco meno di un quarto della sua popolazione e si trova ai margini dell’industria, del turismo, del commercio.
Dall’introduzione Franco Arminio:
«L’attenzione ai luoghi, alla loro forma, alla bellezza che sta fuori dai canoni classici della bellezza, si può dire che è una conquista recente e si può anche dire che la paesologia su questo punto ha avuto un certo ruolo. Forse non abbiamo innescato dinamiche politiche, non siamo un argine contro lo spopolamento, ma dire che esistono i paesi prima che indagarne i loro problemi è un passo importante. Tra l’altro non spetta a noi costruire soluzioni. È già tanto orientare il pensiero e lo sguardo verso i paesi. E farlo senza ansie di compiacimento o di denuncia».
Dal testo di Andrea Di Consoli:
«Vivere nelle aree interne significa soltanto stare nel luogo più profondo della psiche e dell’anima; o, per dirla meglio, nel luogo dove le domande sono più nude, più scoperte. Ci vuole una forte capacità di reggere la solitudine e il silenzio, (…). Ci vuole, cioè, un grande coraggio. Il coraggio, per esempio, di sentire la potenza della natura, che solo in apparenza accarezza, ma che in realtà fa sentire in ogni momento tutta la sua forza annientatrice. E il coraggio di specchiarsi sempre negli stessi occhi…».
Dal testo di Grazia Coppola:
«In territori in cui vai in giro e trovi usci serrati e cartelli VENDESI, aprire la porta di una casa si fa anche gesto simbolico, che ha dentro l’aspirazione, il sogno, la speranza, l’ambizione – ditela come volete – la possibilità di riaprire i musei delle porte chiuse, di vivere i paesi».
Gli autori:
Andrea Di Consoli, scrittore, giornalista, critico letterario
Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino
Davide Ferrario, regista, sceneggiatore, scrittore e critico cinematografico
Luigi Nacci, poeta, scrittore, viandante
Paolo Piacentini, presidente di Federtrek
Simonetta Volpe, architetto della Regione Campania, referente SNAI
Giacinto Le Pera, presidente Associazione Culturale Siluna
Fridanna Maricchiolo, professoressa associata di Psicologia sociale all’Università degli studi di Roma Tre
Grazia Coppola, presidente dell’Associazione “Comunità Provvisorie”, che ha dato vita alla Casa della Paesologia
Claudia Fabris, artista, cameriera di Poesia?
Giuliano Maroccini, insegnante di lettere, poeta, direttore artistico di VersoSud Festival
Aldo Bonomi, sociologo, giornalista, scrittore, fondatore e direttore del consorzio AASTER
Serena Gatti, Regista, performer, autrice, direttrice della compagnia Azulteatro
Pino Suriano, insegnante, giornalista
Fabrizio Barca, economista e politico italiano, presidente del Comitato per le politiche territoriali dell’OCSE dal 1999 al 2006, ha ricoperto la carica di ministro per la coesione territoriale del governo Monti, dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. Oggi è coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, consigliere della Fondazione Basso, promotore del gruppo Riabitare l’Italia
Giovanni Carrosio, professore di Sociologia dell’ambiente e del territorio all’Università di Trieste, membro del Forum Uguaglianze e Diversità.
Il curatore
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato molti libri. Ricordiamo, tra gli altri, Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia (Laterza, 2008), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (Laterza, 2009), Oratorio bizantino (Ediesse, 2010), Terracarne. Viaggio nei paesi invisibili e nei paesi giganti del Sud Italia (Mondadori, 2011), Cartoline dai morti (Not- tetempo, 2010), Geografia commosa dell’Italia interna (Bruno Mondadori, 2013), Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra (Chiarelettere, 2017), Resteranno i canti (Bompiani, 2018), Per tornare assieme alla casa del mondo (AnimaMundi edizioni, 2018), Manifesto della terza medicina (AnimaMundi edizioni, 2018). Con Giovanni Lindo Ferretti, L’Italia profonda. Dialogo dagli Appennini (Gog, 2019). Si occupa anche di documentari e fotografia. Come paesologo scrive da anni sui giornali e in rete a difesa dei piccoli paesi. Ha ideato e porta avanti La Casa della Paesologia a Trevico (Av) e il festival La luna e i calanchi ad Aliano (Mt).
La Casa della Paesologia
La Casa della Paesologia è una rete di persone unite dalla volontà di dare presenza e futuro all’Italia dell’entroterra. È anche una Casa vera e propria, in via Tamigi 1 a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente: ospita la comunità nei suoi momenti di ritrovo, ma anche i soci che decidono di fare tappa alla casa quando transitano nei suoi pressi o che hanno bisogno di uno spazio per riflettere, incontrarsi, sviluppare progetti comuni o individuali.
AnimaMundi
AnimaMundi nasce nel 2002 come casa editrice ed etichetta discografica, a cui si affianca una piccola e tenace libreria affacciata sul mare Adriatico nel cuore di Otranto. Sin dagli esordi dimostra una forte vocazione verso la dimensione del sacro, e della cura intesa non tanto in senso strettamente medico, ma piuttosto poetico. Cerca di dare voce all’ anima del mondo attraverso la voce dei poeti e la proposta di letteratura e musica riguardante le tradizioni popolari di vari luoghi partendo dal Salento. Dal 2012 traduce le opere dello scrittore francese Christian Bobin, di cui ad oggi ha pubblicato dodici volumi divenendo la principale casa editrice in Italia a divulgare la sua opera.