Focus su "Puglia terra di partenze e arrivi
S abato 27 marzo 2021 alle ore 17 la seduta del Consiglio generale dei Pugliesi nel Mondo ospiterà il focus “Puglia terra di partenze e arrivi” , con la presentazione di due volumi che approfondiscono il tema delle migrazioni da e verso la Puglia: il Rapporto italiani nel mondo 2020 a cura della Fondazione Migrantes e il libro I nuovi salentini. Storie di chi è arrivato nel Tacco d’Italia della giornalista Giorgia Salicandro , edito da Tau Editrice nella collana “Testimonianze e esperienze delle migrazioni” a cura della Fondazione Migrantes.
All’incontro interverranno don Gianni De Robertis , direttore generale della Fondazione Migrantes, Delfina Licata, curatrice del Rapporto italiani nel mondo, Vito Antonio Leuzzi , direttore dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea (Ipsaic), Anna Gervasio , ricercatrice Ipsaic, Giorgia Salicandro , autrice del libro I nuovi salentini .
L ’ incontro sarà trasmesso online in diretta attraverso il canale Youtube della Regione Puglia - Sezione Internazionalizzazione a questo link:
https://www.youtube.com/channel/UCE8WwsIICgo5Iy7XEzFAqtw
Di seguito il programma dei lavori.
Ore 17 Comunicazioni dell’Ufficio di Presidenza. Saluti istituzionali e inizio dei lavori.
Ore 17.10 Focus su “Puglia terra di partenze e arrivi”.
Presentazione del Rapporto italiani nel mondo 2020 a cura della Fondazione Migrantes e del libro I nuovi salentini. Storie di chi è arrivato nel Tacco d’Italia di Giorgia Salicandro (Tau Editrice/Fondazione Migrantes).
Intervengono:
don Gianni De Robertis, Delfina Licata, Vito Antonio Leuzzi, Anna Gervasio, Giorgia Salicandro
A seguire, il consueto svolgimento dei lavori del Consiglio.
Il Rapporto italiani nel mondo 2020
Il Rapporto Italiani nel Mondo giunge, nel 2020, alla sua quindicesima edizione. Vi hanno partecipato 57 autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a 51 saggi articolati in quattro sezioni: Flussi e presenze; Speciale Province d’Italia. “L’Italia della mobilità: dai costi alle risorse, dalle partenze ai rientri, dall’inverno demografico alla primavera italiana”; Gli italiani in Europa e la missione cristiana. Radici che non si spezzano ma si allungano ad abbracciare ciò che incontrano (in preparazione del convegno di novembre 2021); Allegati socio-statistici.
Il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini qualitative e quantitative.
In questa edizione ci si misura con il dettaglio territoriale provinciale unendo l’analisi dei dati più recenti a quella degli ultimi quindici anni, periodo che rappresenta il lungo percorso compiuto dal presente progetto editoriale e culturale dedicato dalla Fondazione Migrantes alla mobilità italiana.
I nuovi salentini. Storie di chi è arrivato nel Tacco d’Italia
Lontano dalle narrazioni aberranti di un’Italia flagellata da presunte emergenze e “invasioni”, emancipato da un’immagine bidimensionale di mera meta vacanziera, il Salento raccontato in queste pagine da lla giornalista Giorgia Salicandro (con la prefazione di Leonardo Palmisano e la postfazione di Igiaba Scego) è una comune provincia italiana in cui salentini di nascita e d’adozione si affiancano senza alcun clamore nel loro vivere quotidiano.
Sono storie di lavoro, di dignità, di fatica, di grandi artisti, di chi guarda alle proprie origini percorrendo le vie dello spirito, di chi di notte veglia il sonno degli altri, di chi ne allieta il divertimento con la danza e la musica. Racconti di vita che sembrano venir fuori da un romanzo, come le avventure on the road degli insegnanti madrelingua o il classico colpo di fulmine per un compagno di Università, o magari per il sole del Sud, di ex studenti Erasmus e altri inguaribili romantici. Piccole grandi imprese, di chi arriva da Africa e Asia per investire i propri risparmi in un chiosco, o di chi apre un B&B richiamato dal Nord Europa da una sorta di sogno esotico. I “pionieri” degli anni Settanta trovarono una terra di utopia in un Salento ancora inesistente nell’immaginario comune. Negli anni Novanta furono gli albanesi ad inaugurare i grandi esodi del Mediterraneo. E oggi? C’è chi ha scelto di vivere qui, chi è vi approdato per necessità, chi non potrebbe tornare indietro. Le loro storie, insieme a tutte le altre, contribuiscono a disegnare il nuovo volto di questa terra.