Giornata dedicata all’Albania con Adrian Paci e Admir Shkurtaj
Si avvia verso la conclusione il programma di Tempora Contempora #2 il focus sul linguaggio del corpo nelle arti performative in corso al Museo Castromediano fino al 14 settembre: performance, mostre, cinema e talk, un progetto di
AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore e Polo Biblio-museale di Lecce cui aderisce un ampio partenariato.
Per gli appuntamenti della settimana - giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 – sono previste due anteprime nazionali e promozioni.
Ecco nei dettagli il programma:
? Giovedì 9 settembre, Museo Castromediano Lecce
Giornata dedicata all’Albania , con le performance dell’artista Adrian Paci, del musicista Admir Shkurtaj e della regista Klaudja Piroli.
- ore 19.00 Opening di SHAMATÀ installazione video-sonora dell’artista e performer Adrian Paci e Admir Shkurtaj (Albania) aperta al pubblico sino all’11 settembre. Durata video,6 munuti.
In occasione dell’opening ci sarà un talk con gli artisti Adrian Paci, Admir Shkurtaj e Marinilde Giannandrea, storica dell’arte.
- ore 20.30 , REGRESSION, live performance di Admir Shkurtaj – fisarmonica
- ore 21.00 EMPTY performance teatrale in prima nazionale. Drammaturgia e regia di Klaudja Piroli (Albania); con Mateo Dervishaj; Musiche Loren Nikaj/ Roni Bulku. Coreografia Fiorald Doçi.
SHAMATÀ è un’installazione video-sonora creata appositamente per gli spazi del Museo Castromediano di Lecce dall’artista e performer Adrian Paci e dal musicista Admir Shkurtaj e che resterà aperta al pubblico fino all’11 settembre:
<<Da molto tempo desideravo produrre qualcosa insieme ad Admir Skhurtaj. – dichiara Adrian Paci, artista albanese tra i più rappresentativi della scena contemporanea, capace di attraversare con originalità e maturità generi e discipline diverse, dalla fotografia alla pittura al video al racconto - Con Shamatà abbiamo messo insieme le nostre capacità e visioni cercando di portare il lavoro delle mani da una dimensione artigianale a una dimensione artistica. Sono l’incontro tra le mani di Admir e lo strumento da lui creato a creare nuove sonorità che si trasformano in immagini concrete e poetiche insieme>>
Shamatà , sostantivo onomatopeico dalla lingua albanese per indicare un evento chiassoso – è un lavoro dove l’oggetto, l’immagine e il suono, il gesto performativo, la musica e la figura si generano continuamente in una relazione intima e necessaria. La poetica delle immagini e dei suoni non cerca di nascondere la meccanica degli elementi che lo compongono, ma semplicemente vuole cogliere delle possibilità nascoste, rivelazioni inattese, e metterle al centro dell’attenzione. Suoni circolari di rondelle ruotanti in caduta lungo dei ferri affilati, dal diametro di pochi millimetri, “contrappuntano” tra loro grazie alle diverse velocità di scorrimento, dovuta alla differenza di peso, grandezza e quantità degli anelli. Ascoltare tutto con la colonna vertebrale. Come se il suono partisse dalla cervicale fino al fondo della colonna.
In occasione dell’opening, si svolgerà per il pubblico presente un talk con gli artisti Adrian Paci, Admir Shkurtaj e con Marinilde Giannandrea, storica dell’arte.
A seguire, per le ore ore 20.30 REGRESSION, live performance di Admir Shkurtaj – fisarmonica
<<È un ritorno in quel primo momento in cui da bambino ho visto la fisarmonica - spiega Admir Shkurtaj, noto musicista albanese autore, tra l’altro, della colonna sonora del docufim “Il mondo a scatti” di Cecilia Mangini, presentato in questi giorni al Festival di Venezia :- mi sembrava che potesse suonare solo gesticolando, come faceva lo zio non vedente. Ora, mi torna quel desiderio e mi rendo conto che è vero, si può fare. Ci voleva solo un po' di coraggio. Non è dunque il sapere linguistico e conoscitivo a suonare la fisarmonica, ma quel bambino che non sapeva niente dello strumento ma aveva tanta voglia di abbracciarlo.
In tutti gli anni della crescita mi sono chiesto se ci potesse essere un “tempo zero” tra vedere uno strumento e
suonarlo già…>>.
La serata si conclude con una prima nazionale:
ore 21.00 EMPTY performance teatrale in prima nazionale. Drammaturgia e regia di Klaudja Piroli (Albania)
con Mateo Dervishaj; Musiche Loren Nikaj/ Roni Bulku. Coreografia Fiorald Doçi.
EMPTY (VUOTO) appartiene all’uomo che ha bisogno di amare ma non può amare. Appartiene alla ragazza che ama una ragazza, al ragazzo che ama un ragazzo e a chiunque sia represso, si nasconda e abbia paura di accettare “chi lui è” perché la nostra società nega che lo stesso sesso possa avere relazioni romantiche o intime. Attraverso i suoi racconti, il personaggio riconosce la mancanza di comunicazione genitore-figlio, la perdita della libertà, l’amore inappagato e la mentalità della massa, dove secondo lui c’è odore di acqua stagnante. EMPTY è un vero riflesso del bambino che viene negato dalla famiglia solo perché ama i suoi.
LE MOSTRE
Continua inoltre l’apertura al pubblico di:
- IL SOTTILE ATTO DI DIMENTICARE ED ESSERE DIMENTICATI , fino al 30 settembre: installazione fotografica dell’artista newyorkese Alec Von Bargen, allestita sul perimetro esterno del Museo Castromediano di Lecce.
- IL SOFFIO , fino al 10 settembre: mostra del pittore pugliese Luca Bray, negli spazi dell’ex Chiesa di San Francesco della Scarpa a Lecce, aperta dalle 17.00 alle 23.00. Ingresso libero.
BIGLIETTI:
- Mostre e Talk: ingresso gratuito
- Spettacoli: Promozione 9 settembre: biglietto unico per la serata 5€
Prenotazione obbligatoria per tutti gli appuntamenti, anche a ingresso gratuito
INFO: tel. 3383746581, info@accademiaama.it , www.accademiaama.it
Servizio food&drink presso DoppioZero Lecce, con bonus da 5€ da utilizzare da parte di chi acquista un biglietto d’ingresso agli spettacoli.
L'accesso agli spettacoli sarà regolato nel rispetto delle ultime disposizioni governative (decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105)
TEMPORA CONTEMPORA #2 è la seconda edizione di un Focus sui linguaggi del corpo nelle arti performative contemporanee, promosso da AMA- Accademia Mediterranea dell’Attore, con la direzione artistica di Franco Ungaro, e dal Polo Biblio-Museale di Lecce, diretto da Luigi De Luca, insieme a un ricco partenariato: Regione Puglia-Assessorato alla Cultura e al Turismo, Ministero della Cultura, Teatro Pubblico Pugliese, Eu Japan Fest, Fondazione Nuovi Mecenati, Arci Lecce, Associazione Transparent.
(Per approfondire: Franco Ungaro, direttore artistico TEMPORA CONTEMPORA #2 tel. 338 3746581
Comunicazione: Carmen Ines Tarantino tel 3290474358)