Giovanna Politi e la sua stanza rossa al Convitto Palmieri
Mercoledì 26 ottobre alle ore 18.30, la scrittrice leccese Giovanna Politi presenterà la sua ultima fatica letteraria, La stanza rossa, nella biblioteca del Convitto Palmieri.
L'autrice dialogherà con Teresa Romano, Docente di lettere e Critico Letterario, Igor Agostini, Professore associato di Filosofia e Franco Meschini, Professore Associato di Filosofia.
L'evento è promosso dall'Università del Salento e ha il Patrocinio del Dipartimento di Filosofia dell'ateneo leccese.
Brani dal romanzo saranno interpretati dall'attrice di teatro Agnese Perrone.
Intermezzi musicali a cura della cantautrice Annalisa Colucci.
La stanza rossa è un viaggio nei meandri sconosciuti della propria anima, l’esplorazione dei cunicoli segreti della propria mente; un romanzo psicologico che attraverso un percorso emozionale complesso, coraggioso e a tratti doloroso fatto a ritroso dentro se stessi, scava a fondo per sciogliere i nodi che impediscono il normale svolgersi del presente per tendere ad un vissuto più libero e consapevole. Il romanzo è la narrazione fedele di sensazioni, immagini, suoni, odori che la protagonista avverte sulla propria pelle non vivendoli in prima persona, ma attraverso il riflesso di un racconto confidatole a piccole dosi da una strana donna incontrata per caso in un giorno qualunque. È un viaggio complesso in cui Laura si lascia prendere per mano da Alba accettando un patto di cieca fiducia, necessaria per arrivare a comprendere dimensioni più profonde, penetrando gli abissi dell’intimità più inconfessata. È la sintesi di processi atti a scavare, scomporre, liberare l'animo umano, che solo mettendosi a nudo completamente potrà arrivare a riconoscere e ad accettare le proprie fragilità per poi interpretare i reali desideri nella sua essenza più vera.
È una narrazione affascinante per l’intrigo che si crea tra le due donne, e di una poi, Alba, solo alla fine si scoprirà la vera identità.
Dopo aver letto questo romanzo, il lettore non sarà più lo stesso e sentirà l’impellente bisogno di intraprendere il suo viaggio dentro, l’unico forse che non aveva ancora programmato di fare!