"Gradi di separazione" di Teresa Musca
La separazione, la perdita, l’abbandono sono esperienze che abbiamo e ci hanno attraversato, che ci hanno cambiato, ci hanno segnato come rughe, cicatrici o crepe.
Ma le rughe raccontano come si sorride e come si pensa, come il tempo traccia strade e ci modifica. Le cicatrici parlano di ferite e di guarigioni.
Le crepe aprono squarci sul mondo e su noi e fanno filtrare una luce sconosciuta. Così possiamo scegliere ogni volta la nostra rinascita: faticosa, difficile, vibrante, possibile.
L'autrice ha provato a dare voce a ventidue donne diverse che volevano raccontarsi con urgenza, pudore, sfacciataggine, verità. In nessuna di loro, o forse in tutte, c'è anche lei.
Saluti introduttivi del Sindaco di Galatone Flavio Filoni.
Dialogano con l'autrice Simona Cleopazzo (Collettiva edizioni indipendenti) e Giulia Santi (docente di filosofia e storia).
In collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Galatone, Rivista A Levante e Collettiva edizioni indipendenti.