Filo diretto tra Tricase ed Europa con l'iniziativa "Back to School". Gli studenti del liceo "G. Stampacchia" di Tricase hanno avuto l'onore di incontrare il Research Programme Officer presso l'Agenzia Esecutiva per la Ricerca dell'Unione Europea, il dott. Giuseppe Giovanni Daquino, con il quale si sono confrontati sul programma di Ricerca Spaziale che ha come obiettivo l'acquisizione di nuovi talenti, fra i giovani ricercatori e tra quelli in fieri. L'interesse dei ragazzi è stato ampio, attivo ed articolato, peraltro l'Istituto è da sempre attento a cogliere ed accogliere spunti di novità culturali.

Fulcro dell'intervento è stato l'informazione su di una possibile missione per deviare i meteoriti in caso di impatto pericoloso degli stessi con la Terra.

"E' stata per me una esperienza di grande contenuto educativo e spero di essere riuscito nel fornire un messaggio di motivazione verso il futuro a queste nuove generazioni- ha dichiarato il dott. Daquino, studente negli anni 83-88 dello stesso istituto- Sono loro il futuro e sono loro che con caparbietà e convinzione,sono certo, ne faranno uno migliore di quello che viviamo in questo momento.

L'Italia, in Europa, non può fungere da fanalino di coda, bensì e meritatamente quale volano di ricerca, grazie a giovani talenti che hanno già funto da apripista, notoriamente, nel settore della ricerca e della prassi aerospaziale, come in quella astrofisica; taluni talenti anche nostri, perché nati e cresciuti in Puglia, in un Sud problematico e spesso, purtroppo, avaro di risorse e di sogni futuribili.

Orgoglioso del successo dell'incontro, il dirigente dell'istituto, il professore Mauro Polimeno, si è detto convinto che il sud e l'Italia , come tutta l'Europa, si sono già imposti, nel resto del pianeta, con la disinvolta sicurezza di chi sa e può offrire la capacità teorica e spunti di ricerca di notevole spessore. Lo "Stampacchia" continua ad andare in questa direzione, offrendo alle giovani leve spunti interessanti in merito.