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Cultura

Il magico mondo delle luminarie, tra giochi di luce e sogno, nella galleria Foresta

Dalle lampade ad olio al Led, passando per la Biennale di Venezia 2014. Tradizione e innovazione si fondono in un continuo rimando tra locale e globale. La galleria Francesco Foresta si trasforma in luogo magico e si accende per le feste natalizie con “la lum-in-aria”, grazie a “Parisi, illuminare con arte”

LECCE – Proseguono gli eventi collaterali sul tema del design, della moda, dell’arte presso lo “spazio cultura” di iArchitettura g.  Una mostra in cui sarà raccontata la storia delle luminarie, che da tradizionali “lumini in aria” per le feste patronali salentine e del Sud Italia, sono diventate  un nuovo “status artistico” per tutto il mondo, grazie all’innovazione della tecnologia led.

Tra luci, musica, arte e aperitivo, si terrà l’inaugurazione domenica 28 dicembre alle ore 19:30 con l’accensione di un arco con 150 lampade ad olio di una luminaria in legno tradizionale della fine del 1800, presentate le immagini di archi che riproducono le navate delle chiese e frontoni che ne ricalcano la facciata e proiettato un excursus storico delle realizzazioni artistiche, dalle antiche luminarie ad olio di fine '800 all’innovazione della tecnologia led.

L’evento, pensato ed organizzato come una festa, sarà presentato dal giornalista Marco Renna, e interverranno: Luigi Coclite (assessore al Turismo, marketing territoriale, spettacoli ed eventi del Comune di Lecce), Simona Manca (consigliera della Provincia di Lecce, già vice presidente e assessore alla Cultura), Lucio Di Seclì (sindaco del comune di Taurisano), Torquato Parisi (ditta Parisi), Antonio Ciurlia (storico dell’arte), Lorenzo Madaro (storico dell’arte), Ester Annunziata (galleria Foresta).

Anticamente le luminarie erano intese come agglomerato di "lampade a olio" sapientemente combinate e disposte per rendere gioiosi i diversi momenti di aggregazione all’interno di piazze, palazzi e vie cittadine. Di generazione in generazione le luminarie sono state utilizzate sia per illuminazioni Natalizie, sia per illuminazioni in occasione di sagre, feste patronali e grosse inaugurazioni pubbliche.LUMINARIE PARISI OGGI-2

Quella della realizzazione delle luminarie è diventata una vera e propria arte. Gli artisti sono disegnatori, falegnami, elettricisti. Le strutture delle Luminarie richiamano alla mente la solennità e lo splendore delle affascinanti chiese gotiche, le mille luci colorate risaltano come gemme sapientemente incastonate in un lavoro di oreficeria, tempestato di pietre preziose, in cui la struttura lignea scompare, È tutto colore e linea, che dosati con maestria cromatica e con eleganza stilistica, risaltano in un’esplosione di luci.

La Parisi, illuminare con arte nasce dalle sapiente mani di un artigiano, Sabino Parisi, agli inizi del 1900. Dopo quattro generazioni i suoi discendenti sono ancora intenti a ricercare quella perfezione di forme, luci e colori. Nel 2014 la ditta dei Fratelli Parisi è stata protagonista alla 14esima Mostra internazionale d’architettura della Biennale di Venezia 2014, allestendo l'ingresso per “Monditalia”. L'opera è stata fortemente voluta dal noto architetto olandese, nonché direttore della mostra, Rem Koolhaas, che ha commissionato alla società salentina un portale alto 7 metri e largo 20 denominato “Luminaire”, con il quale hanno dato un degno benvenuto ai visitatori sotto il luccicante sfavillio della luci Led che si riflettevano e rifrangevano nelle geometrie di cristalli Swarovski.

"Abbiamo già portato la nostra entusiasmante esperienza veneziana con Rem Koolhaas nella galleria Foresta, come contributo a Lecce 2019 realizzandone il logo in luminaria - spigano i Fratelli Parisi – ora torniamo in galleria Foresta a raccontare la storia di questa arte e questa tradizione, perché iArchitettura rappresenta in piccolo l'essenza della mostra MondItalia, un progetto multidisciplinare e polifonico dove architettura, arte, cinema, danza, teatro e musica contribuiscono, insieme, a raccontare un territorio e chi lo fa ".

“Galleria Foresta rappresenta una cabina di regia per tutti coloro che vogliono raccontare il territorio - afferma l'architetto Alfredo Foresta - uno spazio culturale aperto a tutti coloro che vogliono raccontarsi, raccontare le eccellenze dei diversi settori, il nostro territorio e mettere queste realtà in mostra per tutelarle, valorizzarle e tramandarle Questo è un percorso che fa parte di quella filiera di rapporti umani che va oltre l’economia, più avanti della finanza, basata sullo scambio di esperienze dell'arte del saper fare. Il progetto di coworking proposto per Lecce 2019, oggi continua”.

Nel piano superiore e in quello inferiore di Galleria Foresta si potrà ammirare ancora la Mostra di Mauro Sances “Cities” a cura di Maria Neve Arcuti che fa parte della rassegna "punto a sudest Arte", organizzata da  Ester Annunziata e Lorenzo Madaro.

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