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Cultura

Il Piff festival inaugurato in Puglia, ora vola in Russia

Grande successo per l'evento organizzato e fondato da Ivan Banderblog

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

COMUNICATO STAMPA SANTA CESAREA TERME - Dopo il grande successo della cerimonia inaugurale al Circolo della Vela di Bari, e a Santa Cesarea Terme, il PIFF Festival “emigra” in Russia, a San Pietroburgo e a Mosca. Il Pilgrim Film Festival ideato da Ivan Banderblog (regista, compositore musicale e produttore cinematografico) nella sua seconda edizione, ha fatto il botto di presenze. Il festival itinerante procederà ora per le sue prossime tappe in Russia: dal 2 al 6 dicembre a San Pietroburgo e dall’8 al 12 dicembre a Mosca.

Nella sede dell’Associazione “Aion”, a Santa Cesarea Terme, si è registrato il tutto esaurito per i due giorni di proiezioni dei film del cinema contemporaneo russo. “Questo Festival – spiega Banderblog – vuole essere un ponte tra la Russia e la Puglia. Ringrazio il sindaco di Santa Cesarea Terme e il presidente dell’associazione Aion, che hanno mostrato sin da subito vivo interesse nel mio progetto che, come è ben palese, mira a destagionalizzare l’offerta turistica a Santa Cesarea, una cittadina splendida sotto ogni punto di vista: persone, mare, enogastronomia, paesaggio, terme”.

Gli ingredienti per vincere questa sfida, ci sono tutti. E Pasquale Bleve, sindaco di Santa Cesarea Terme, è stato il primo a credere fortemente nel PIFF: “Crediamo che possa essere realizzabile una concreta destagionalizzazione per il nostro territorio. In questi giorni, i turisti russi venuti per il festival hanno fatto il bagno. Per loro il clima è splendido, e andavano in giro con le maniche corte”. Bleve acchiappa al volo, l’occasione del festival del cinema russo contemporaneo, al fine di intercettare validi punti di riferimento in Russia per avviare un turismo ben mirato.

Bleve ricorda che le acque termali di Santa Cesarea sono tra le migliori in Europa. Anche Giuseppe Orsi, presidente dell’associazione “Aion”, è stato ben lieto dell’iniziativa: “ Abbiamo ospitato il festival, perché riteniamo, che attraverso la cultura, si possa creare un ponte anche con civiltà e storie distanti geograficamente”. Orsi ritiene che la cultura possa portare ricchezza economica sul territorio, perché essa “è l’elaborazione delle occasioni e la presenza di tanti artisti e culturologi russi a questo festival, è la testimonianza tangibile del percorso che abbiamo intrapreso”. Investire in cultura, dunque, è la chiave della rinascita, secondo Orsi. “La cultura – conclude il presidente Aion – è il volano che farà ripartire tutto e nutre quel profondo senso di vanità che forse oggi tutti abbiamo un po’ smarrito”.

MYRIAM DI GEMMA: UFFICIO STAMPA PIFF FESTIVAL

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