Appuntamenti della settimana alle Manifatture Knos
Alle Manifatture Knos proseguono gli appuntamenti per festeggiare il decennale del centro culturale leccese tra cinema, teatro, workshop, mostre, musica e incontri per fitto programma di eventi speciali patrocinati da Creative Lenses, Assessorato Industria Creativa e Culturale della Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Lecce.
Giovedì 21 dicembre al Cinelab "Giuseppe Bertolucci" del Cineporto si conclude la seconda edizione del Cinema del Terzo Luogo, la rassegna realizzata da Apulia Film Commission e Manifatture Knos finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia” a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia. Alle 20.30 (ingresso libero) appuntamento con la proiezione di "Mum I'm sorry" di Martina Melilli che con questo lavoro, ispirato al tema "Memoria e Identità", si è aggiudicata il premio Arte Visione del 2017 che sostiene la scena artistica italiana under 30. A seguire "Il castello" di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, documentario del 2011 - presentato alla 29ª edizione del Torino Film Festival nella categoria Italiana.doc - che descrive lo stato di allerta costante e la vita all'interno dell'aeroporto di Malpensa in un mondo post 11 settembre. A introdurre le proiezioni gli stessi registi e Rossella Tricarico (Manifatture Knos).
Venerdì 22 dicembre (ore 22.30 - ingresso libero) concerto degli Headtohead e a seguire dj-set di Amerigo Verardi. Gli Headtohead sono un progetto elettronico nato nel 2014 da Francesco Bellani (produttore e tastierista), Valerio Bulla (bassista e cantante) e Simone Ciarocchi (batterista), già insieme nella band I Cani. Il live alle Manifatture Knos anticipa un'imminente uscita discografica e il tour italiano per il 2018. Alla base del sound della band c'è un ricercato mix di suoni aggressivi e melodie raffinate. La dimensione live rappresenta un momento fondamentale, è proprio sul palco che i tre musicisti si divertono a riportare i suoni elettronici delle produzioni in studio in un live show di musica elettronica realmente suonata. Chiude la serata il dj-set del cantautore e produttore brindisino Amerigo Verardi; acclamato dalla critica e con alle spalle una carriera trentennale, ha cominciato il suo percorso artistico da giovanissimo con gli Allison Run, “alfieri della neo-psichedelia” - scrive il magazine Rock.it - "grazie al LP God was completely deaf unanimemente considerato un capolavoro pop-rockapprezzati fino in Inghilterra". Poi è stata la volta dei Lula e dei Lotus e poi ancora del progetto in coppia con Marco Ancona per Bootleg- Oliando la macchina e Il diavolo sta nei dettagli. Si è aggiudicato importanti riconoscimenti musicali, tra cui il premio MEI come miglior produttore artistico, e ha collaborato con artisti del calibro di Carmen Consoli, Dente, Baustelle, Manuel Agnelli, Virginiana Miller, Federico Fiumani e molti altri.
Sabato 23 dicembre a partire dalle 15.00 (ingresso libero) torna El Mercatone organizzato da Lobello Records, non un semplice mercatino delle pulci ma un vero e proprio happening. Scatoloni colmi di vinili, oggetti e arredi vintage, artigianato creativo, design, prodotti a km zero ma anche musica, workshop, incontri. Scovare un oggetto introvabile o il disco della vita, una mise anni 70 o piccoli arredi di modernariato in un'atmosfera che ricorda lo storico "mercatino" londinese di Camden Town; dal primo pomeriggio fino a tarda sera ognuno potrà avventurarsi tra i tantissimi stand presenti, tra cui quelli dei manufatti prodotti nei laboratori delle Manifatture Knos (Sartoria Popolare, Serigrafia, Fab Lab). Alle 18.00, nel corso di El Mercatone, appuntamento con lo showcase dei Desuonatori che per la loro nuova esperienza come collettivo di artisti presenteranno l'ultima produzione “Primo Canto alla Macchia” di Egidio Marullo e Valerio Daniele. Successivamente jam-session in collaborazione con KM97 e Banco degli Strumenti. Tutto il giorno open consolle.
Alle 20.30 il teatro delle Manifatture Knos ospiterà Digiunando davanti al mare (ingresso 8 euro) spettacolo teatrale della compagnia Principio Attivo Teatro nato da un progetto di Giuseppe Semeraro, con la drammaturgia di Francesco Nicolini per la regia di Fabrizio Saccomanno e Giuseppe Semeraro
Con questo spettacolo di narrazione, Giuseppe Semeraro, solo in scena, racconta la figura di Danilo Dolci: poeta, intellettuale, pedagogo che fa della Sicilia il suo campo di battaglia nella lotta per la dignità e il riscatto sociale. Le sue armi sono state manifestazioni e scioperi ma anche un asilo, una diga, un’università popolare, persino una radio clandestina, e la grande idea dello “sciopero alla rovescia”, nel quale i disoccupati per protesta andavano lavorare rendendosi utili per la collettività.
In tarda serata (ore 23.00 - ingresso libero) si torna nella piazza del Knos dove, per la speciale edizione natalizia, El Mercatone si trasformerà nel più grande "retrò party" salentino: El Sabatone de Tobia Lamare. Dal 2006 il foprmat ha ospitato migliaia di persone in cerca di groove sulla costa adriatica. Tantissime le guest internazionali che hanno fatto girare i loro 45 insieme a Tobia Lamare: dai dj della Acid Jazz Records (Eddie PIller, Snowboy, Dean Rudland) a tutto l’entourage dell’etichetta italo-olandese Tardam Records, passando per live di bizzarre surf band europee o di star internazionali come Steven Brwon dei Tuxedo Moon.
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La programmazione di eventi speciali per festeggiare i dieci anni delle Manifatture Knos continua nelle prossime settimane, qui tutti gli appuntamenti: www.manifattureknos.org
Dieci anni fa, esattamente il 17 novembre 2007 alle 18.55, il centro culturale apriva le porte al pubblico. Una vecchia struttura abbandonata da più di dieci anni, che un tempo aveva ospitato una scuola per operai metalmeccanici (Centro Opera Nazionale Salesiani - CNOS), veniva restituita alla città dopo un lungo processo di rigenerazione e valorizzazione. Un percorso guidato dall’associazione culturale Sud Est , che gestisce il luogo, che ha coinvolto numerosi cittadini, creativi, associazioni e artisti con l'idea comune di riportare in vita uno spazio pubblico, sgombrarlo da decine di "pachidermi" in ferro (i vecchi macchinari dormienti e in parte ancora funzionanti), ripulire e rimettere a nuovoil luogo ripartendo dalla periferia per creare nuove opportunità di sviluppo. Si riconsegnavano così alla città oltre 4000 mq in cui progettare e "fare" insieme. Un luogo che tornava a vivere simbolicamente a partire dalle 18.55, orario sul quale il grande orologio posto al centro della piazza si era fermato da anni