Torno quando voglio: storie di salentini all'estero
Mercoledì 5 ottobre a partire dalle 19.00, l'Ammirato Culture House di Lecce ospiterà la presentazione del libro di Giorgia Salicandro “Torno quando voglio. Storie di salentini all'estero, oggi” (Milella 2016). Un instant book che raccoglie gli articoli della rubrica “I nostri ragazzi nel mondo”, curata dall'autrice per Nuovo Quotidiano di Puglia. All'incontro interverranno Vincenzo Maruccio, caposervizio della Cronaca di Lecce di Nuovo Quotidiano di Puglia e Livio Romano, scrittore, ci saranno inoltre, in collegamento, alcuni dei salentini all'estero raccontati nel libro.
Londra, Parigi, Berlino, Bruxelles, Barcellona, l'Albania, New York, Buenos Aires, l'Oceania, la Cina: un viaggio in dieci puntate sulle tracce dei salentini che vivono all'estero oggi. Designer inquieti, chef in carriera, operai con un'altra chance, musicisti innamorati, studenti in fuga, i ritrovi per l'aperitivo e i gruppi Facebook, i voli low cost, la battaglia per i visti, le vacanze nel Salento. Cinquanta storie per raccontare le ragioni di chi parte e le mille sfumature della vita fuori dall'Italia. Una “mappa” disegnata sui numeri, ma fatta di persone.
Giorgia Salicandro (Francavilla Fontana, 1985) vive e lavora a Lecce. Giornalista freelance, collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia dal 2015. Si occupa di fenomeni sociali e di costume, università e scuola, letteratura, teatro, cinema.
Dal libro: «Dedicarmi a ventenni, trentenni e quarantenni mi ha permesso di intercettare cervelli in fuga e spiriti liberi, professionisti in carriera, chi dall'estero ha avuto una seconda chance e chi ha semplicemente tentato il salto con l'entusiasmo della gioventù. Ci sono “gli arrabbiati”, che non ci pensano nemmeno a sfidare il blocco di burocrazia, familismo e inerzia che - dicono - caratterizza il Salento così come il Sud, e “i nostalgici”, che altrove hanno apposto il proprio indirizzo di residenza ma in fondo sognano i tornare. Smetto quando voglio ripetono come un mantra tabagisti e giocatori patologici. Torno quando voglio ripetono i salentini all'estero. Per alcuni è il compromesso reale di un volo cost e l'appuntamento fisso delle vacanze. Per altri un appuntamento posticipato negli anni, quando affari e guadagni saranno ormai fatti. E chissà se saranno loro a spuntarla, nel gioco del grande annuncio. Per altri ancora ha il suono di una revanche: torno se voglio, oppure, decisamente, non torno. Microstorie che continuano a evolversi insieme alla storia di tutti».