In libreria "Chiaroscuri. Storie di fantasmi, miracoli e gran dottori"
In libreria Chiaroscuri. Storie di fantasmi, miracoli e gran dottori , il nuovo libro edito da Kurumuny Edizioni che conferma il lungo impegno della casa editrice nella divulgazione della ricerca antropologica.
Chiaroscuri è una raccolta di saggi scelti della grande Clara Gallini , figura cardine nel panorama degli studi antropologici in Italia e non solo, considerata una delle principali interpreti e custodi del pensiero di Ernesto de Martino.
Il libro, edito postumo, è stato tuttavia ideato e interamente organizzato da Gallini, l’ultimo dei suoi lavori in vita a cui sarebbero seguiti altri progetti già in cantiere con Kurumuny.
Il volume, che esce nella collana “Pensieri meridiani” con la prefazione di Adelina Talamonti e un’introduzione firmata dall’autrice , è arricchito in appendice dai testi di Ernesto de Martino e dello psicanalista Emilio Servadio .
S eguendo la penna raffinata di Clara Gallini, il libro conduce il lettore per tutta Europa attraverso le storie di medici e sacerdoti, malati e miracolati, magnetizzatori e sonnambule, spiritisti e medium, “isteriche” e fantasmi.
In questa affascinante avventura, condotta sempre attraverso rigore di metodo ma che non rinuncia al piacere del racconto, Gallini viaggia da Nord a Sud facendo tappa in alcuni dei luoghi simbolo dei misteri studiati dall’occultismo. Tra gli altri, le case infestate della Torino di inizi Novecento e quelle di fine Ottocento a Napoli, dove la famosa medium Eusapia Paladino attira sia pellegrini che scienziati come il noto antropologo Cesare Lombroso . E ancora, un focus sulla fotografia come strumento privilegiato dello spiritismo , la disciplina sviluppatasi a fine Ottocento nell’alveo del pensiero positivista che si approccia alla materia nell’idea di dimostrare scientificamente l’esistenza dell’oltretomba. Diversi capitoli, poi, sono dedicati a Lourdes , teatro di miracoli e luogo della medicalizzazione del sacro .
Addentrandosi in queste storie e approfondendo le relative questioni, Gallini non si presta a un’indagine sulla “verità” dei fenomeni, piuttosto si approccia alla materia, “demartianamente”, attraverso il criterio della comprensione culturale , applicato tanto alla platea dei medium e degli altri soggetti direttamente coinvolti quanto a quella degli studiosi che se ne sono interessati nel tempo.
In appendice , i testi di Ernesto de Martino ( Miseria psicologica e magia in Lucania ) ed Emilio Servadio ( Le oscure vie della guarigione ) “dialogano” con quelli raccolti nel volume, costituendo ulteriori, preziosi contributi interpretativi e spunti di riflessione.
Dall’introduzione di Clara Gallini:
« Nel loro complesso, i nostri episodi smentiscono quella immagine, rigida ed esclusiva, di un Mezzogiorno che per tradizione concentrerebbe nei suoi territori ogni “magia”: al contrario, la troveremo anche altrove, nelle moderne città d’Europa, dove anche sarebbe stata presa in seria considerazione “scientifica”, oltre che “religiosa”, da vari medici e prelati. Le storie che raccolgo qui sono ristampate da vecchi articoli, di venti, trent’anni fa, ma non mi vergogno di dire che la loro problematica è sempre più attuale, in tempi come questi, che danno sempre più spazio all’avanzata dell’“irrazionale”, non solo nei diversi culti religiosi. (…) Più in generale, potremmo ritrovarvi l’attualità di quelle domande su che cosa mai sia quel lato oscuro degli uomini e delle cose, che ancor oggi continua a intrigarci » .
Dalla prefazione di Adelina Talamonti:
« I personaggi che si incontrano – medici e sacerdoti, malati e miracolati, magnetizzatori e sonnambule, spiritisti e medium, isteriche e fantasmi... – e le loro relazioni, disegnano un Ottocento che prima di Clara Gallini non era stato indagato da una prospettiva antropologica. Una prospettiva che analizzando la dimensione culturale del magnetismo e dello spiritismo, come delle guarigioni miracolose, mette in luce, tra l’altro, il dinamismo culturale presente nella società di classe e pone interrogativi ancora attuali sulla crisi del modello cartesiano di ragione » .
Dal libro:
«Una ricostruzione della storia dello spiritismo presenta sempre delle sorprese. Fa scoprire in quante occasioni la storiografia civile e politica, o sociale ed economica, scarti dalla sua ottica elementi che considera irrilevanti, quando non addirittura imbarazzanti. Ad esempio, il fatto che a Napoli si siano tenute sedute spiritiche nel salotto di uno dei più grossi commercianti stranieri operanti in città o che un illustrissimo uomo politico tenesse conferenze improntate al più solido credo spiritista. Nella città, lo spiritismo penetra e si diffonde alquanto precocemente : nel 1863 si forma la prima società spiritistica, che pubblica anche un giornale, nell’anno successivo si pubblica il primo libro scritto da un napoletano e stampato a Napoli. I percorsi della sua penetrazione, le sue stesse forme si modellano sulle forme della stratificazione sociale e culturale di una città che da poco ha cessato di essere capitale. C’è al vertice un’aristocrazia e un’intellettualità dedita alle professioni liberali, ma è anche presente una borghesia commerciale non priva di dimensioni cosmopolite. Ed è soprattutto per tramite di quest’ultima che si attiverà una comunicazione diretta tra circoli (o salotti) napoletani e spiritismo inglese, e in particolare la Londra dell’allora celeberrimo medium Daniel D. Home e delle prime sperimentazioni scientifiche di William Crookes. Di questi contatti è possibile trovare qualche traccia. Per esempio, le fantasiose tracce lasciate dalla Signora Guppy, moglie di un notissimo commerciante che risiedeva parte del suo tempo a Londra, parte a Napoli. Questa signora aveva già fatto mostra delle sue capacità quando, non ancora sposata, viveva casa affacciata sul golfo, è capace di far materializzare sontuosi, mediterranei apporti, che «assumevano forme di gamberi, granchi, molluschi e simili...»
L’autrice
Clara Gallini (1931-2017), professore emerito dell ’ Università “ Sapienza ” di Roma, ha insegnato Antropologia culturale ed Etnolgia a Cagliari, Napoli, Roma. È stata fondatrice e presidente dell ’ Associazione Internazionale “E. de Martino” e tra i membri fondatori dell ’ International Gramsci Society. È considerata una delle principali interpreti e custodi del pensiero di de Martino, e ha curato varie edizioni critiche dei suoi scritti (editi e inediti).
Principali temi della sua ricerca sono stati cultura e religione popolare nell ’ Europa contemporanea, considerate nella dialettica tra tradizione e modernità, i discorsi ufficiali della Chiesa e della scienza e la realtà della pratica sociale.
La sua vasta bibliografia include: La sonnambula meravigliosa. Magnetismo e Ipnotismo nell’Ottocento italiano , Feltrinelli 1983; La ballerina variopinta. Una festa di guarigione in Sardegna , Liguori 1988; I l Miracolo e la sua prova. Un etnologo a Lourdes , Liguori 1998; Incidenti di percorso. Antropologia di una malattia , Nottetempo 2016. Ha curato varie edizioni critiche degli scritti (editi e inediti) di Ernesto de Martino.
Kurumuny Edizioni
Kurumuny (dal grico “germoglio di ulivo”), nasce nel 2004 nel cuore nella Grecìa Salentina. La disponibilità del vasto archivio sonoro e di immagini di Luigi Chiriatti, ricercatore fin dagli anni Settanta, fondatore della casa editrice e oggi direttore artistico del festival La Notte della Taranta, ha permesso a Kurumuny si specializzarsi in ambiti quali l’etnomusicologia, grazie alle monografie sui grandi cantori del Salento, o di indagare a fondo riti e miti del Sud Italia. Tra i principali campi di interesse della casa editrice e discografica figurano il racconto dei territori attraverso le testimonianze orali dei popoli che li abitano, la documentaristica e le scienze sociali, la narrativa e la poesia, la world music. Kurumuny pratica un’editoria lenta, di qualità. Ogni libro rappresenta il frutto di un processo condiviso, un’opportunità unica di crescita e conoscenza per un’umanità nuova e in movimento.
In allegato trovate il comunicato stampa e la copertina del libro. Per ulteriori informazioni e per ricevere una copia cartacea o pdf del libro (per recensioni) non esitate a contattarmi.
Grazie e buon lavoro,
Giorgia Salicandro
Edizioni Kurumuny
Ufficio stampa Giorgia Salicandro – 3927461452 giorgia.salicandro@gmail.com