"Libro dei dispersi e dei ritornati"
Martedì 10 luglio, alle ore 19.30, presso i locali della Libreria Mondadori Bookstore di Lecce, in via Cavallotti 7/a, si terrà la presentazione del “Libro dei dispersi e dei ritornati”, primo libro di racconti scritti da Lea Barletti e pubblicati da Musicaos Editore. L’autrice dialogherà con lo scrittore Dario Goffredo.
Gli undici racconti del “Libro dei dispersi e dei ritornati” prendono spunto da alcune fotografie di sconosciuti trovate nel baule di un rigattiere a Berlino, la città nella quale vive l’autrice. “In un pomeriggio invernale di qualche anno fa, bighellonando con un amico in un grande robivecchi pieno di cianfrusaglie di ogni tipo, abbiamo trovato un baule di vecchie fotografie, interi album, singole foto: il mio amico ha dato un’occhiata e poi ha proseguito la visita, io invece mi sono seduta per terra e ho cominciato a guardarle tutte, una per una.”
Scrive Carlo D’Amicis nella postfazione al volume: “Il ‘Libro dei dispersi e dei ritornati’ esplora le possibilità del reale a partire da un’azione, il guardare, che l’uomo ha messo a fondamento di ogni processo di conoscenza. Dalla caverna di Platone a ‘Cecità’ di Saramago, ogni discorso (o narrazione) intorno alla capacità di vedere è sempre stato funzionale al bisogno di sapere. Lea Barletti lo sa bene, e affronta questo viaggio di luce e di tenebra con la consapevolezza che ogni sguardo è debito”.
Lea Barletti, attrice e performer. Salita sul palco la prima volta a quindici anni, non ne è più voluta scendere. Attualmente, ha circa mezzo secolo. Da alcuni anni si è trasferita, con il compagno e i due figli, a Berlino, dove ha perso la lingua ma ha ritrovato il corpo con il quale danza volentieri, sia in cucina che sul palco. Intanto, nel tentativo di ritrovare la lingua, ha ricominciato a scrivere, in italiano e in un alquanto creativo tedesco: racconti, poesie e testi teatrali. Non si è mai sentita a casa in Italia, non si sente a casa in Germania, ma almeno adesso è ufficialmente un’immigrata.