Loredana De Vitis a Copertino
Lecce, fine anni Ottanta. Per Marta è tempo di cresima e di dubbi
esistenziali. Mentre ne parla con la sua amica Lucia durante le prove
del coro nella parrocchia di San Paolo, una vecchia statua di Gesù
crocifisso perde un piede. E? un segno? Marta se lo chiede osservando
la giostra di eventi che, da quel momento, comincia il suo giro. Ci
salgono le persone che le sono più vicine: la zia Roberta, con cui è
cresciuta fin da piccolissima, orfana dei suoi; la vicina di casa Olga, che
vorrebbe come madrina, e il marito Giuseppe; il suo ragazzo Riccardo,
principale causa di quei dubbi; assieme a una piccola folla di altri
personaggi che s’affacciano man mano nella storia. Tra bugie,
sotterfugi, confessioni ed epifanie, Marta troverà la strada prima di
tutto per non tradire se stessa.
Loredana De Vitis è nata a Lecce, dove vive tutt’ora, nel 1978 e nel 2014. Laureata
in Filosofia, giornalista, lavora all’Università del Salento. Ha vinto nel 2011 Subway
Letteratura con il racconto “rossella e andrea. e Rossella e Andrea”, confluito nella
raccolta “Storie d’amore inventato” (20090 editore); nel 2012 e nel 2015 ha vinto il
premio letterario “Il mio esordio”, rispettivamente con il romanzo “Tanto già lo
sapevo” (premio attribuito dalla Scuola Holden) e la raccolta di racconti “Amori in
cottura. 15 ricette per quello che dura” (miglior libro di racconti). Femminista e
ambientalista, amante del cibo buono e “giusto”, ha ideato “io sono bellissima”, un
progetto che propone un percorso di discussione degli stereotipi della bellezza
femminile, a partire da sé. Condivide felicemente casa e sogni con la sua famiglia
umano-felina. Blog personale: www.loredanadevitis.it
Dialoga con l'autrice Sara Valentino.