Taranters e il rapper Marmo al Paisiello per la tappa conclusiva di “Matria”
LECCE - Sarà il Teatro Paisiello di Lecce ad ospitare mercoledì 18 maggio alle ore 16:30 la tappa e festa finale del tour “Matria. Le lingue di ieri, di oggi, di domani”, il progetto regionale, promosso dall’assessorato all’istruzione della Regione Puglia in collaborazione con ufficio scolastico per la Puglia, Apulia film commission, Teatro pubblico pugliese e Fondazione la notte della Taranta, per la valorizzazione delle minoranze linguistiche della Puglia: griko, francoprovenzale e arbëreshë.
Il tour approda al teatro Paisiello di Lecce: ad aprire lo spettacolo, condotto da Azzurra De Razza, saranno i Taranters, band di giovanissimi che hanno svolto un programma di ricerca, formazione e didattica, con il supporto professionale dei musicisti della Fondazione, incentrato sulla rivisitazione in chiave moderna di alcuni canti popolari. I brani composti dai Taranters con la partecipazione del rapper Marmo, confluiranno in una sezione apposita dell’annuale festival itinerante “La Notte della Taranta 2022”.
L’iniziativa è stata realizzata con i giovani dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Salvatore Trinchese” di Martano, coordinati dal docente Mauro Palumbo e guidati dai musicisti dell’orchestra popolare Gianluca Longo, Roberto Chiga, Stefania Morciano e dai ballerini Mihaela Coluccia e Mattia Politi. Nel Concertone della Taranta, nato nel 1998 per tutelare il ricco patrimonio di canti in griko, è stato introdotto nel 2018 il brano in arbëreshë Lule Lule e nell’edizione 2022 sarà inserito un brano in francoprovenzale.
Si prosegue con la proiezione di Matria, il documentario per la regia di Luciano Toriello, che ha esplorato la minoranza linguistica francoprovenzale, presente nei comuni di Faeto e Celle. Prodotto da Apulia film commission il documentario racconta l’incontro-scontro tra diverse generazioni: i nativi digitali che non conoscono le categorie di distanza e tempo, suffragate dalla tecnologia che le annulla, e gli anziani, depositari di un sapere antico e conoscenze da tramandare. Filo rosso di questo incontro-scontro è la langue maternelle francoprovenzale.
Taranters: tamburelli (Emanuele Castrignanò, Luca Sergio e il piccolo Davide Terracciano), percussioni - batteria, shaker, bastone della pioggia (Daniele Palumbo), chitarre acustiche (Luca Aprile, Francesco Lefonso, Gaetano Rescio), chitarra elettrica (Gianluigi Marcianò), clarinetto/sax (Alessandro Sergio), tastiera elettronica (Domenico Pellegrino), voci soliste (Francesca Cezza, Matilde Allegretti, Antonio Cannazza), voce rapper (Stefano Galiotta in arte Marmo), coro (Giacinta Calò, Letizia Calò, Francesca Arcuti, Gilda Vacca, Valentina De Campi), ballerini (Aurora Curlante, Francesca Pasca, Helena Corlianò, Laura Castrignanò, Chiara De Santis, Paolo Miceli, Gioia Giannone).
Coordinatore istituto Trinchese: Mauro Palumbo
Orchestra popolare Notte della Taranta con Gianluca Longo, Roberto Chiga, Stefania Morciano.
Corpo di ballo della Taranta con Mihaela Coluccia e le coreografie di Mattia Politi.