"Monteruga. Frammenti di memoria": presentazione a Veglie
VEGLIE - Sabato 22 febbraio 2014, h 18,00 presso la Biblioteca Comunale di Veglie (Lecce), sarà presentato il volume “Monteruga. Frammenti di memoria”, scritto da Adriana Diso (con la presentazione di Eugenio Imbriani, Università del Salento), edito da Edizioni Esperidi con il patrocinio di G.A.L. Terra d’Arneo e Ass. “Laboratorio Donna”.
Intervengono:
Alessandro Aprile - sindaco, Città di Veglie
Cosimo Durante - presidente Gal Terra d’Arneo
Antonio Costantini - studioso del territorio
Silvia Grasso - sociologa
Lino Petito - Ass. Fotografica “FotoFucina”
Modera: Antonella Fontana - presidente Ass. “Thazamaski”
Saranno presenti l’autrice Adriana Diso e l’editore, Claudio Martino.
IL VOLUME. Il minuscolo borgo di Monteruga sorge durante il ventennio fascista e, con le sue case, la scuola e la chiesa, è solo un puntino nelle campagne di Veglie (Lecce), che volgono dolcemente verso il Mar Jonio. Adriana Diso c’era: a scuola, con il suo grembiulino nero, sul vicino “monte” a guardare il tramonto, nella sua casa, diventata tanto fredda dopo la morte della mamma. Adriana ci è rimasta: ha visto fiorire il suo giardino tra le mani della mamma “nuova”, ha ricamato il suo “corredo” con le amiche e poi ha sposato il suo Biagio, lì, nella chiesa. Adriana Diso, come tutti gli altri abitanti, ha lasciato Monteruga ormai da 40 anni e con questo libro ci ritorna con il cuore. Ed un sospiro.
L’AUTRICE. Adriana Diso (1952) nasce a Castrignano del Capo (Lecce), ancora bambina si trasferisce nel piccolo borgo di Monteruga; ci vive fino al matrimonio per poi trasferirsi a S. Pancrazio Sal. (Brindisi) dove abita con la sua famiglia. Non avrebbe mai immaginato di scrivere un libro ma poi, con semplicità e candore lo ha fatto.