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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura Melpignano

"La notte della Taranta": annunciati gli ospiti del concerto di Melpignano

Sul palco nel Piazzale antistante l'ex Convento degli Agostiniani, si esibiranno con l'orchestra popolare Alfio Antico, Miguel Àngel Berna, Emma, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Roby Lakatos. Maestro concertatore Giovanni Sollima

MELPIGNANO - Alfio Antico, Miguel Àngel Berna, Emma, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Roby Lakatos: sono questi gli ospiti che, sabato 24 agosto, nel concertone finale dell'edizione 2013 del festival "La notte della Taranta" si esibiranno sul palco di Melpignano. È stata la stessa ed omonima fondazione ad annunciare i nomi, che completano l'atteso calendario del festival di musica popolare.

Il 24 agosto sul palco, nel piazzale ex Convento degli Agostiniani, gli ospiti, come di consueto, saranno coinvolti nella reinterpretazione dei classici della tradizione musicale locale. Maestro Concertatore dell’edizione 2013 è il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, che dirigerà l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”.

“Un artista poliedrico, capace di conservare in qualsiasi progetto si cimenti la propria riconoscibilità. A lui abbiamo chiesto di confrontarsi con la musica del Salento, con la sua forza ritmica, con il suo richiamo ancestrale, con la sua contemporaneità” - ha spiegato Sandro Cappelletto, direttore artistico del Concertone finale del 24 agosto. E Sollima ha risposto con entusiasmo e durante le prove appena iniziate con l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” ha dichiarato: "è iniziato, tra partiture e carte varie, il viaggio tra terra, mare e cielo. Questa musica mi suona lunare..."

Dopo le 15 tappe del festival itinerante (direttore artistico Sergio Torsello) realizzate in altrettante località del Salento) infatti, l'evento si chiuderà come sempre a Melpignano, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani, anticipato dalla prova generale del 23 agosto. L'appuntamento, che raduna ogni anno oltre 100mila persone da tutta Italia e dall’estero, promette anche quest’anno un repertorio legato alle radici culturali salentine e alla tradizione sonora, ma rivisitato e contaminato dal contemporaneo.

In scaletta le pizziche di Galatone e Aradeo, i classici “Ferma zitella”, “Lu sule calau calau” e “Quannu te llai la facce”, la serenata grika “Kalinifta” e l’immancabile “Lu rusciu de lu mare”. Il Concertone di Melpignano, sarà trasmesso in diretta televisiva dalle ore 22.45 su Cielo (canale in chiaro del digitale terreste visibile al numero 26).

Nato nel 1998, il Festival è ormai divenuta una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Anche per questa sedicesima edizione sono attesi complessivamente circa 300.000 spettatori, confermandosi un esempio vincente di come la creatività e il patrimonio culturale possano essere i più forti motori di crescita ed espressione su cui puntare. La formula particolare è quella capace di creare ogni volta una nuova metamorfosi riconoscibile fra il tessuto fondativo locale e chi lo incontra, fra il richiamo ancestrale e la contemporaneità.

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