A Cutrofiano la quarta edizione di “Notte di Luna”
CUTROFIANO - Torna anche quest’anno la manifestazione musicale “Notte di Luna” che festeggia così la sua quarta edizione. L’evento, organizzato dall’associazione culturale “ArtisticaMente in Movimento” nasce dall’idea del giovane musicista e saxofonista salentino Diego Vergari (che ne cura la direzione artistica): “… portare grandi e famosi interpreti e la loro musica direttamente tra la gente trasformando la Piazza in un teatro a cielo aperto dove il pubblico potrà assistervi gratuitamente…”.
Quest’anno “NotTe di Luna” ospiterà un duo di fama internazionale: Gianni Iorio (Bandeoneon) e Pasquale STAFANO (piano) che presenteranno il loro ultimo lavoro discografico “Mediterranean Tales”. Album che dà il nome al loro TOUR che prenderà il via proprio da Cutrofiano il 10 luglio e proseguirà con varie tappe in Italia ed in Corea del Sud.
Dopo i numerosi concerti in tutto il mondo con il progetto "Nocturno" che è anche l'album prodotto dalla prestigiosa etichetta tedesca Enja Records nel 2016, i due musicisti continuano il loro viaggio musicale nell'originalità e nella ricerca di nuove sonorità con "Mediterranean Tales" album che uscirà a febbraio 2020 sempre per Enja. Musica nuova ed interessante, storie di persone, incontri, passione, pensieri e amore tradotti in composizioni originali che hanno come protagonista il viaggio nel tempo e nello spazio nell'oceano musicale, dal jazz alla world music, dal classico al pop e alla melodia mediterranea che è sempre sullo sfondo quasi come un marchio di fabbrica.
Ogni brano è una vibrante storia di emozioni, energia, grande interazione e momenti di creatività con sorprendenti improvvisazioni che rendono ogni concerto irripetibile. Il successo di questo duo, che si esibisce in tutto il mondo e, in questi ultimi anni moltissimo in Asia, sta proprio nelle composizioni originali eseguite in ogni concerto in modo sempre inedito grazie al grande affiatamento che c'è tra i due musicisti, che riescono a far dialogare i due strumenti in modo ineguagliabile, dove l'arrangiamento, in puro stile “da camera", gioca un ruolo fondamentale per esaltare il contrappunto e le strutture dei brani, elementi riconoscibili nella tradizione classica europea.