Le poesie di Salvatore Toma presso L'Alca di Maglie
Giovedì 9 Settembre 2021, alle ore 19.30, presso i locali de “L’Alca - Museo e Biblioteca Comunali” del comune di Maglie, si terrà la presentazione del volume “Poesie (1970-1983)” di Salvatore Toma, curato da Luciano Pagano, edito da Musicaos Editore nel 2020. Il volume, pubblicato nell’aprile del 2020, durante il lockdown, ha raccolto l’attenzione della critica e dei lettori, ed è stato oggetto di un reading realizzato in collaborazione di Astragali (Verso la Notte dei Poeti, 16 agosto 2020, Oasi WWF Le Cesine), tuttavia non era stato ancora presentato nella città del Poeta.
L’11 maggio 2020, nel settantesimo di nascita, in via Trento/Trieste era stata scoperta una targa proprio sull’abitazione che aveva dato i natali a Salvatore Toma. La Fondazione “F. Capece”, con il Comune, in collaborazione con Musicaos Editore, hanno così modo, nel 2021, di presentare il volume a Maglie, in presenza. Alla presentazione prenderanno parte, dopo i saluti istituzionali di Ernesto Toma (sindaco di Maglie): Medica Assunta Orlando, direttrice de “L’Alca - Maglie”, Rossano Rizzo (Presidente della Fondazione “F. Capece”), Cesare Minutello (componente del comitato tecnico scientifico della suddetta Fondazione), che modererà l’incontro nel quale si alterneranno Simone Giorgino (Università del Salento), tra gli autori dei saggi critici, con un loro intervento sugli aspetti della poetica di Toma, Benedetta Maria Ala, Lorenzo Antonazzo, Annalucia Cudazzo, insieme all’editore Luciano Pagano. L’interpretazione di alcune poesie scelte di Salvatore Toma è affidata ad Adele Maruccio.
Salvatore Toma nasce l’11 maggio 1951 a Maglie, in provincia di Lecce. Inizia a scrivere fin da giovanissimo, pubblicando le sue prime raccolte, da tempo introvabili, presso case editrici minori. Negli anni Ottanta la sua poesia inizia a circolare presso un pubblico più esteso grazie all’interessamento di Maria Corti, che dopo averne promosso la pubblicazione su «Alfabeta», curerà l’antologia Canzoniere della morte, uscita postuma nel 1999, divenendo rapidamente un caso letterario. Muore a trentacinque anni, il 17 marzo del 1987, dopo un breve ricovero presso l’ospedale di Gagliano del Capo. «L’età in cui muoiono i grossi poeti» – scrisse il suo sodale Antonio L. Verri. Nel presente volume si raccolgono le sei opere poetiche edite in vita: Poesie. «Prime rondini» (1970), Ad esempio una vacanza (a Babi) (1972), Poesie scelte (1977), Un anno in sospeso (maggio 1977-luglio 1978) (1979), Ancóra un anno (1981), Forse ci siamo (1983). L’apparato critico che correda il testo si compone degli interventi di Benedetta Maria Ala, Lorenzo Antonazzo, Annalucia Cudazzo, Simone Giorgio, studiosi del Centro di Ricerca PENS-Poesia contemporanea e Nuove Scritture (Università del Salento).
Luciano Pagano, scrittore e operatore culturale, ha diretto le riviste di letteratura «Musicaos» e «Tabula Rasa», e pubblicato diversi interventi su temi letterari. Ha pubblicato quattro raccolte di poesia: Venenum (2000), Poesie del Sol Levante (2004), Tautosemie (2008), Soluzioni fisiologiche (2020); e tre romanzi: Re Kappa (2007), È tutto normale (2010), Beati i puri (2016). Suoi racconti sono stati pubblicati su Carmilla on line, La poesia e lo spirito, Subway Letteratura, Stampa Alternativa. Dal 2015 dirige la casa editrice Musicaos.
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