A Cursi prosegue “Leggere Sensazioni: è tempo che la pietra si lasci fiorire”
CURSI - Venerdì 23 settembre alle ore 19,30 a Cursi, in Piazza Pio XII, a Palazzo De Donno, un nuovo appuntamento della rassegna letteraria “Leggere Sensazioni: è tempo che la pietra si lasci fiorire” a cura di 34° Fuso e Infopoint Cursi.
Nella città della pietra continuano gli incontri con autori che raccontano o hanno raccontato in prosa o poesia il Salento, rivelandone con le loro parole l’identità culturale anche al di là dei confini territoriali. Artisti che con le loro opere allargano il campo di visuale del lettore e, a volte, sono stati precursori di temi che ancora oggi sono attualissimi.
Stasera Maurizio Nocera presenterà "È come stare tra vecchi amici": una raccolta di racconti con inediti di Antonio Verri.
Le pagine del volume testimoniano la magnifica amicizia tra Maurizio Nocera e Antonio Leonardo Verri, dove i due autori narrano le storie di due poveri cristi irrimediabilmente affezionati e al contempo esasperati da un Salento, Sud del Sud, privato delle proprie ricchezze artistiche, naturali e culturali. Il racconto di un binomio di fermento culturale unico e irripetibile, di due amici fraterni fabbricanti di parole che con umiltà hanno costruito poesia e rianimato culturalmente la provincia leccese tra gli anni 80 e 90.
Scrive Maurizio Nocera di e con Antonio Verri: “Fumata sullo scoglio di Badisco. Antonio era pure biblos, bagliore, rotolo, carta colorata, coriandolo celeste, scarti tipografici, uomo coreutico che danzava camminando, funambolo ballerino, saraceno pensionato e quindi turco stonato. Altro ancora. Forse. Io non so. So solo della dolenza del suo corpo, della stramberia dei suoi occhi, della struggenza del suo sguardo.
Una volta, tra il sorriso di miele e l'occhio buono triste, mi disse: “Suvvia professore, non prendertela. Così è la vita. E così è pure la morte. Comunque, tu manterrai gli impegni presi. Una volta che io sarò morto, di tanto in tanto mi porterai un pacchetto di MS- blu dure in quel posto che tu conosci: a Badisco, tra il recinto delle pietre antiche e la scogliera, davanti al mare e alla luce splendente del sole che nasce”.
Il prossimo venerdì, invece, sarà volta di Matteo Greco “Da grande voglio fare il Meridione.”