Quandu parli cu mie...statte cittu
Non sapete chi "non" votare? Non state capendo un cacchio di questa campagna elettorale? Terzo appuntamento con lo scemo del villaggio, candidato sindaco a Lecce per il 2022 che presenterà il suo programma e i candidati alle prossime elezioni con il taglio irriverente della satira, all'ombra del Barocco a Lecce (corte dei Cicala, 1) Simone Mele alias Lo scemo del villaggio con il suo monologo "Quandu parli cu mie…statte cittu!" incentrato sulla bagarre elettorale per le prossime elezioni comunali. Per info e prenotazioni 0832-245524 CHI E' SIMONE MELE Prima inviato "speciale" per la trasmissione su Telenorba di Fabio e Mingo "Luciano - l'amaro quotidiano" poi per Michele Cucuzza in "Buon Pomeriggio"; le sue battute e freddure, contenuto delle due "fatiche" editoriali "L'ozio è il padre dei vizi, lo zio è il padre dei cugini" e "Lo scemo del villaggio", conquistano 10.000 lettori e attirano l'attenzione dei media nazionali come la trasmissione di Pif su Radio Due "I Provinciali"; agitatore sociale con una forte passione per la sua terra organizza "la presa di San Cataldo", marina leccese abbandonata all'incuria dall'amministrazione cittadina degli ultimi trent'anni, per il desiderio di vedere splendere ancora di bellezza e cura il suo "paese adottivo", il luogo dove oscillando quotidianamente tra il monastero e il cabaret accarezzava l'idea di diventare monaco zen, per ritirarsi definitivamente dal mondo. Scelta la carriera comica coltiva il calembour, la satira e l'ironia che utilizza come arma nei confronti degli stereotipi e dei luoghi comuni affrontandoli sempre con spirito donchisciottesco. Parte del suo lavoro è visibile sul web con i suoi video che richiamano l'attenzione sulle nevrosi dell'idioma e del pensiero (vedi FB e Youtube Simone Mele).