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Cultura San Pietro in Lama

“San Pietro, differenziati”. Parte il progetto di sensibilizzazione ambientale

Nel Comune salentino di San Pietro in Lama, partono venerdì prossimo una serie di iniziative per sensibilizzare sul tema del riuso e della tutela dell’ambiente. Si parte con un mini convegno tenuto dai ragazzi agli adulti

SAN PIETRO IN LAMA - Parte a San Pietro in Lama venerdì 5 aprile un progetto di sensibilizzazione dal titolo “San Pietro differenziati. Uso, riuso… mi diverto”, promosso dal consigliere comunale Stefano Nicolini, delegato all’ambiente, nel quale, oltre all’amministrazione, c’è il coinvolgimento degli attori principali operanti sul territorio (associazioni, gruppi, movimenti politici, comitati, pro loco, scuola).

Tutti sposano la stessa causa: tutelare l’ambiente e sensibilizzare i cittadini  sul tema dei rifiuti.  Saranno diverse le iniziative che vedranno coinvolto il Comune, le associazioni e l’azienda ecotecnica di Lecce che sostiene il progetto. A seguito di un’indagine sul territorio attraverso dei questionari (e grazie alla fattiva collaborazione dell’istituto comprensivo di San Pietro in Lama – Lequile), i ragazzi venerdì 5, alle 19, presso Villa Serena terranno un convegno alla presenza dei cittadini e dei genitori sull’importanza del riciclo.  Il 25 aprile poi si terrà “Ripuliamo il paese”, mentre il 5 giugno “Festambiente” organizzato da Legambiente.

“Un progetto importante dove i protagonisti coadiuvati dall’insegnanti che ringrazio vivamente per la loro disponibilità sono i ragazzi – spiega Nicolini – che saranno i relatori del convegno e spiegheranno a noi adulti l’importanza del riciclo, del riuso. È necessario partire da loro e attraverso di loro raggiungere le famiglie. Ringrazio tutte le realtà presenti e operanti nel nostro paese che da subito hanno dimostrato grande sensibilità e disponibilità e l’azienda Ecotecnica di Lecce”.

Per il consigliere è necessario tutelare l’ambiente, ridurre l’inquinamento, salvaguardare il futuro dei ragazzi: “Dobbiamo sentirci responsabili – afferma - di lasciare un paese, un mondo più bello, pulito alle nuove generazioni. Non è un’utopia ma con l’aiuto di tutti possiamo raggiungere grossi risultati”. E intanto preannuncia “tolleranza zero” nei confronti di quanti non faciliteranno la costruzione di un ambiente più sano.

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