Simona Ghizzoni per un workshop su “Autoritratto nella narrazione fotografica”
Seguendo le parole di Virginia Woolf, un artista ha bisogno di una stanza tutta per se’. Trovare uno spazio per lavorare su se stessi, uno spazio da contemplare in solitudine ma anche da condividere con altri fotografi, è ancora oggi un'urgenza e una priorità per gli artisti.
Da questa idea parte Simona Ghizzoni per approfondire il tema dell’autoritratto nella narrazione fotografica nel workshop che si terrà a Lecce, presso LO.FT, l’8 e il 9 marzo.
“L’autorappresentazione e? una questione attuale e complessa che puo? essere affrontata da molteplici angolazioni, sia sul piano psicologico sia sul piano storico-artistico: le dinamiche che vi sono implicate non riguardano soltanto gli artisti e coloro che vogliono fare in senso stretto il proprio ritratto, ma tutti noi nel momento in cui ci troviamo a fare i conti con il rapporto, sempre abbastanza complicato e spesso tormentato, con la nostra immagine – nello specchio, nella fotografia o semplicemente nel momento in cui ci preoccupiamo di apparire in un certo modo e scegliamo una determinata faccia per presentarci al mondo reale o virtuale. Si tratta concretamente di dare un’immagine, un volto alla nostra identita?. E questa non e? cosa da poco.” così come teorizza Stefano Ferrari teorico e insegnante di Psicologia dell’arte e Psicologia dell’arte e della letteratura presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna.
Simona Ghizzoni (nata nel 1977) è fotografa, educatrice e attivista per i diritti delle donne.
La gran parte del suo lavoro nasce da questioni personali, che elabora e interpreta attraverso la fotografia e il video. Il fil rouge che attraversa il suo lavoro fin dall'inizio è una riflessione sulla condizione della donna. "Le donne sono sempre state il territorio in cui si sono combattute le più svariate guerre di potere" - afferma.
Conosciuta soprattutto per il suo lavoro empatico sui disturbi alimentari, intitolato Odd Days, e la serie di autoritratti sul rapporto tortuoso e ambivalente tra uomo e natura, Ghizzoni sfuma i confini tra documentario e autobiografia.
Il suo lavoro ha ricevuto diversi premi, come World Press Photo, Poyi, il progetto Aftermath, Burn Magazine Emerging Photographer Grant, BBC Arabic Film and Documentary Festival, Margaret Mead Film Festival, Leica Oskar Barnack Award, Sony World Photography Award, tra gli altri. È stato ampiamente presentato in mostre personali e collettive in varie località tra cui il Centro Nobel per la Pace di Oslo, Paris Photo, PhotoEspana, Auditorium di Roma, Athens Photo Festival.
Ghizzoni è Canon Ambassador e co-fondatore di MAPS Images.
Per info, costi e iscrizioni: info@loftexperience.it
Tel. 3498797914
Detailed Program
DAY 1
9-13 Approccio all'autoritratto: l'autoritratto nella storia dell'arte
15-19 Sessione di ripresa in interni / studio / sessione guidata
DAY 2
9 -11. Editing giorno precedente Teoria: Riprese all'esterno / Autoritratto nell'ambiente
Partenza per location in esterno e pranzo veloce
15-17 Sessione di ripresa on location
17-19 Rientro download e commenti finali