Social Karma: workshop a cura di Carlo Infante
Giovedì 27 giugno (ore 18 - ingresso gratuito fino a esaurimento posti) alle Officine Cantelmo di Lecce con il workshop "Social Karma" proseguono le attività di MYA - Manage Your Arts.
Il brainstorming, a cura di Carlo Infante, sarà incentrato sulla progettazione partecipata di uno strumento di gestione efficace e innovativo degli eventi culturali approdo finale del progetto vincitore del bando Innolabs della Regione Puglia, realizzato e promosso da una rete di imprese culturali e creative (Teatro Koreja, Officine Cantelmo, BassCulture, CoolClub), dal laboratorio di ricerca Corelab dell’Università del Salento, in collaborazione con il Distretto Produttivo Puglia Creativa.
Al termine del workshop Infante, esperto di innovazione e performing media, già fondatore di Urban Experience (urbanexperience.it), accompagnerà i partecipanti in un “walkabout", un dibattito peripatetico alla scoperta dei vicoli e dei rioni del centro storico di Lecce. L’appuntamento è ospitato all’interno del calendario de Il Teatro dei Luoghi Fest 2019 & Fineterra, un progetto di Teatro Koreja che proporrà per tutta l'estate, tra il Salento e l'Albania, spettacoli, prime nazionali, progetti di comunità, performance site specific, multimedia e incontri.
Il walkabout è un format di performing media, concepito come una “palestra di cittadinanza attiva” in cui si conversa di fianco mentre ci si guarda intorno, apprendendo dappertutto per attivare dei laboratori dello sguardo partecipato, esplorazioni psicogeografiche ed esercizi di intelligenza connettiva. Uno degli aspetti cardine della progettazione di MYA - Manage Your Arts riguarda, infatti, l’Audience Engagement, inteso non solo come promozione dei consumi culturali, ma come coinvolgimento attivo degli spettatori-cittadini in contesti relazionali che qualifichino il loro ruolo di prosumer: i produttori-consumatori di senso partecipato. Tra le soluzioni rilevate c’è quella del “sentiment analysis” tesa ad elaborare le parole chiave correlate alla percezione degli eventi culturali, per estrarre (sia attraverso l’uso di hashtag profilati e interazioni sui social media sia in altre forme di feedback) non solo opinioni (“opinion mining”) ma orientare linee d’indirizzo sulle strategie d’innovazione culturale.
L’evento ha un suo ciclo di vita e specifici processi che ne caratterizzano le singole attività. La soluzione che sarà ideata permetterà l’integrazione, la condivisione e il riutilizzo delle informazioni, rendendo efficienti i processi e considerando il ciclo di vita dell’evento nel suo complesso, dalla fase di ideazione e progettazione sino alla fase di pianificazione, produzione, esecuzione e monitoraggio dei feedback degli utenti. Il progetto MYA mira alla gestione integrata degli eventi culturali, secondo quattro macro aree di funzionalità: la gestione dei processi organizzativi e tecnici che caratterizzano un evento (o una serie di eventi); la gestione degli aspetti tecnici (infrastrutture e servizi impiegati); la gestione della fase di pre-produzione (direzione artistica e planning); la gestione della comunicazione con gli utenti finali e l’interpretazione ed il riutilizzo dei dati raccolti nei canali social.
Il progetto è finanziato tramite il Bando INNOLABS della Regione Puglia (Approvato con Atto Dirigenziale n. 144/13 del 08/02/2017 pubblicato sul BURP n. 27 del 02/03/2017, modificato e integrato con A.D. n. 144/37 del 28/03/2017 e pubblicato il 5 aprile 2017) nella categoria Business Comunity e ha come dominio tematico di riferimento “Economia Creativa e Digitale”. Si basa su un approccio Living Lab dove le innovazioni introdotte dal progetto saranno realizzate collaborando con gli utilizzatori finali e creando un percorso di innovazione partecipativa. L’utente finale è rappresentato dal Distretto Produttivo Puglia Creativa e dall’insieme dei suoi associati che svolgono attività nella realizzazione di performance dal vivo.
L’interazione tra il know how maturato negli anni di esperienza nel settore delle industrie culturali e creative delle aziende promotrici e le competenze tecnico specialistiche potenziate dalla continua ricerca dell’Università, ha generato un pool di risorse altamente specializzate, dando vita ad una partnership capace di analizzare integralmente la problematica per poi creare una soluzione altamente innovativa e fruibile da parte di qualsiasi utente, esempio di come l’incontro di innovazione e cultura generi soluzioni innovative per problemi di rilevanza socio-territoriale.