Spazio Natale presenta "Il mare sopra il cielo"
Martedì 6 Febbraio, ore 19.00, nella caffetteria Natale a San Cesario di Lecce nuovo appuntamento per Spazio Natale, spazio dedicato agli incontri con l’autore, presentazione di libri, documentari e opere di vario genere. (Ingresso libero) INFO 0832 202462
L’incontro, ad ingresso libero, ospiterà la presentazione del libro “Il mare sopra il cielo” di Ferdinando Scavran (Editore: De Ferrari 2017) Presenta e dialoga con l’autore la Prof.ssa Flavia Abati. Reading di Gabriele Bernardi e Cinzia Greco.
Spazio Natale si affianca agli ormai avviati “Aperitivi Sonori” del giovedì per la direzione artistica di Daniela Diurisi e Agostino Aresu.
Ferdinando Scavran “Il mare sopra il cielo”
Quanto erano lontani quei mari e quei marinai, oggi forse solo foto ingiallite ma esperienze forti, importanti...
Quanto erano cari loro, alla fine della vita, quando si sentivano ancora indosso una divisa, fieri e orgogliosi di quell'Italia lontana parente della nostra nazione, con la forza delle gambe molli e del fiato rotto dall'emozione. E quando quelle voci non si ascoltavano più, forse solo allora, si provava a viverla “di petto” quella vita regalata da quegli uomini che avevano tanto amato il mare.
Flavio, ragazzo trevigiano, parte con indosso la divisa di marinaio per incontrare i sogni d’oriente nel conflitto cino-giapponese del 1937, alla vigilia di quella grande guerra che affronterà a bordo di un sommergibile, vedendo scomparire i suoi compagni nel tragico affondamento del “Nereide” a largo di Augusta. E non basterà neanche un amore travolgente con un ufficiale inglese, una bellissima donna, a sopire il suo desiderio di riabbracciare Anna, la sua piccola donna meridionale conosciuta nel porto di Taranto.
Gli intrecci familiari, il senso di responsabilità di essere il più grande di cinque fratelli, l’infermità e le morti di padre e fratellino, segneranno Flavio e lo formeranno per sempre. Alla fine sarà lungo e struggente percepire l’amore del figlio Antonio in un stanza d’ospedale, quando era rimasto solo il cuore di suo padre ad ascoltare, mentre le parole inciampavano in una bocca immobile e in un corpo presente solo nel ricordo...